Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 giugno 2014 alle ore 17:14.

My24

In principio fu Mathematica, un ambiente di calcolo multipiattaforma. Poi seguirono il motore di ricerca Wolfram Alpha e il linguaggio di programmazione Wolfram. Oggi, al passo coi tempi, la società Wolfram Research ha annunciato il lancio di una sfida, tutta basata sul cloud.

Il futuro è nelle "nuvole", secondo i maggiori esperti informatici. E Stephen Wolfram, matematico britannico fondatore dell'omonima società, questo futuro non vuole perderselo. Per questo l'applicazione Wolfram Cloud è già on line. Un'innovazione nel campo della programmazione che permette ai programmatori di qualsiasi angolo del mondo di loggarsi e scrivere codice sulla piattaforma messa a disposizione dalla Wolfram, basata sul linguaggio di casa. Il tutto in cloud. Un'applicazione che permetterà agli utenti di creare e implementare programmi e app, per poi distribuirli in pochi minuti. Perché la programmazione nasce già in Rete, ed è questa la vera novità.

Secondo i primi pareri, Wolfram Cloud è ideale per lo sviluppo rapido di algoritmi, di applicazioni, di componenti di calcolo. Il sistema è dotato, tra le altre cose, di una visualizzazione 2D e 3D per l'analisi dei grafici, di controlli interattivi ed elaborazione audio. «Mi sono occupato di diversi sistemi di software piuttosto complessi nel corso della mia vita, ma la programmazione Wolfram Cloud è di certo il più complesso che abbia mai visto» ha scritto Stephen Wolfram sul suo blog, ammettendo che «ci sono ancora alcune cose da perfezionare, perché è possibile ottenere risultati ancora più velocemente e più efficientemente. Ma sono molto soddisfatto di quello che siamo in grado di lanciare oggi».
Il futuro della programmazione, dunque, è già iniziato. E non poteva che essere basato sulla tecnologia cloud.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi