Dopo il grave episodio che ha visto protagonista il dirigente dello Sporting, Ernesto Galli, il calcio umbro si macchia di nuovo per colpa del comportamento scorretto di un altro dirigente: parliamo di Maurizio Santini della Tiber che, nell’ambito della gara dello scorso 27 aprile che la sua squadra ha disputato contro il S.Arcangelo (Prima categoria, girone B) ha cercato di prendere a ombrellate l’arbitro. Il giudice sportivo Avv. Fabrizio Domenico Mastrangeli, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Sig. Fabio Fiordi, nella seduta del 30/04/2025 hanno adottato un provvedimento esemplare con inibizione fino al 30/11/2026.
Santini cerca di prendere a ombrellate l’arbitro
Secondo quanto riportato dal verbale della LND: “Al minuto 49′ del secondo tempo, in seguito a una decisione avversa alla sua squadra, insultava l’Arbitro pronunciando altresì varie espressioni blasfeme. Quando l’Arbitro si avvicinava alla sua panchina per espellerlo, il Santini afferrava un ombrello, dicendogli “questo era da dartelo in testa all’inizio della partita”. Il Santini quindi si alzava, usciva dalla sua area tecnica, brandendo nella mano destra l’ombrello, e provava con esso a colpire l’Arbitro, che evitava il colpo solamente in quanto, visto l’evolversi della situazione, indietreggiava di un paio di metri”.