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Il Valore del Farmaco e della CuraCorso di formazione per giornalisti

Si è tenuto ieri a Roma un corso di formazione e aggiornamento professionale per giornalisti promosso dalla Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria e il supporto di Fondazione MSD

Maria Rita Montebelli
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Quali sono gli orizzonti della ricerca farmaceutica? Quali le complessità e gli investimenti necessari, anche intermini di capitale umano, per trasformare una nuova molecola in un farmaco? Qual è il vero valore generato dall'industria farmaceutica? Questi i temi centrali del Corso di formazione e aggiornamento per giornalisti organizzato a Roma dalla Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria (Sics)  in collaborazione con la Fondazione MSD. Il corso, strutturato come un confronto dialettico tra mondo istituzionale e professionisti della comunicazione in sanità, era volto a declinare i principi basilari di etica e deontologia della comunicazione scientifica secondo criteri ben precisi di notiziabilità. Velocità, capillarità e ‘viralità' dell'informazione, infatti, sono spesso in conflitto con la necessità di approfondimento richiesta quando si trattano temi correlati alla salute e alla cura della persona. Un aspetto, questo, che assume oggi particolare rilevanza, a seguito dell'introduzione di terapie sempre più mirate e complesse che stanno rivoluzionando i paradigmi di cura di diverse patologie, sia rare sia di grande incidenza, come quelle oncologiche. Se da un lato è fondamentale perseguire il massimo rigore scientifico nell'analisi delle fonti, nello studio e nell'incrocio dei dati e nell'elaborazione dei messaggi, dall'altro è necessario che tutti gli attori del sistema collaborino su un comune terreno di conoscenza dei temi legati al valore della salute, alla sostenibilità economica, all'innovazione scientifica e tecnologica, ai nuovi scenari della ricerca. E' proprio con questo spirito di collaborazione e alleanza per la promozione di una informazione che sia al contempo scientificamente fondata e capace di raggiungere in modo chiaro ed efficace il cittadino, che si sono confrontati i protagonisti del mondo della salute: istituzioni, cittadini, società scientifiche e professionisti della comunicazione. Stefano Vella (Presidente AIFa), Patrizia Popoli (direttore Centro Nazionale Ricerca e Valutazione Preclinica e Clinica dei farmaci dell'Istituto Superiore di Sanità), Massimo Scaccabarozzi (presidente di Farmindustria), Federica Castellani (Head of Medical and Health Information Service di EMA), Paola Testori Coggi (presidente CPR, AIFA), Sonia Viale (assessore alla Sanità della Regione Liguria) e Antonio Gaudioso (segretario nazionale di Cittadinanzattiva) hanno approfondito i temi della complessità e dei costi della ricerca, della valutazione e  delle problematiche di accesso alle cure. A seguire, una valutazione dell'impatto sociale, economico e culturale delle nuove cure e delle nuove tecnologie è stato affidato a Pietro Derrico (presidente della Società Italiana di Health Technology Assessment). La lectio magistralis di Andrea Grignolio (storico della medicina) su etica e deontologia della comunicazione scientifica ha introdotto la parte finale del corso: un dialogo a  più voci sui temi della comunicazione e della notiziabilità tra responsabili della comunicazione istituzionale (Luciano Fassari, ministero della Salute, Mirella Taranto, Istituto superiore di sanità, Fabio Mazzeo, AIFa e Agostino Carloni, Farmindustria) e giornalisti esperti del settore come Stefano Marroni (Vice Dir. TG2), Daniela Minerva (Caporedattore di Repubblica) e Annalisa Manduca (RAI Radio1). (EUGENIA SERMONTI)

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