Tempo d’estate e per i bolognesi è tempo di riviera adriatica dove, a dispetto della tracimante offerta, le proposte di ristorazione di qualità non fioccano come i numeri dei bagni. Vista la geolocalizzazione è il pesce a dettar legge e ci piace segnalare l'elegante ristorante La Capannina a ridosso del porto canale (e a distanza di sicurezza dalla calca), dove si intuisce subito che alle spalle c’è un’idea chiara, di cucina come di sala.
La proprietà è di Milko Bertagna che l’ha rilevato (e trasformato con cura) nel 2012 dando “carta bianca” al giovane chef Irvin Zannoni, 43enne faentino riservato e gentile, che esprime la sua idea di cucina di mare fra tradizione e creatività lavorando per sottrazione, con cotture a bassa temperatura e salse leggere cercando di non snaturare la freschezza della materia prima, che è quasi esclusivamente del territorio.
Menu metereopatico, che varia a seconda del pescato, con plateau di crudi, cotture al vapore, primi piatti originali come il “Risotto mantecato al burro acido e acciughe del Cantabrico” ed effetti speciali come il “Sandwich di anguilla affumicata con i suoi fegatini grigliati” dove Irvin esprime tutto il suo talento non dimenticando mai le radici romagnole. Menu degustazione di 5 portate più dolce a 65 euro, trittico di antipasti a 40 euro oppure menu alla carta con prezzi assolutamente onesti per qualità e accoglienza.
Sandwich di anguilla
A fargli da bordone, il giovane sommelier ravennate Pietro Raggi, attento curatore di un’intrigante carta dei vini con un centinaio di ricercate referenze, con un occhio di riguardo a bollicine nobili e riesling, unica concessione ai gusti di Milko.
Dalla vetrata, uscendo, l’originale carta da parati a tema marino, costellata di specie ittiche, ci ricorda dove tutto ebbe inizio e dove, in questo caso, è proprio piacevole ritornare.
Per informazioni:
www.lacapanninacasalborsetti.it
foto: Lido Vannucchi