Un sistema solare con sette pianeti, che ruotano intorno a Ghertas, un pianeta centrale, Falas. Ma Falas è un pianeta ghiacciato, l’Equatore è l’unico luogo vivibile, caldo, pieno di vita.
La zona di Talan, nell’estremo sud ghiacciato del pianeta Falas, è un luogo misterioso, cupo e enigmatico. Solo i più antichi libri e i più antichi stregoni sanno che, in una delle montagne di quella regione desertica, si trova, vive e splende lo Specchio del Mondo.
Costruzione le cui origini erano storia e ora sono mito, lo Specchio rappresenta, in forme tangibili e definite, l’Universo, come un enorme planetario: una grande stanza sferica, fatta interamente di uno strano cristallo trasparente, è la prima da percorrere, la più importante, quella che rappresenta il Sole, e al cui interno è deposto da millenni il Libro Sacro, unico custode dei segreti di Falas. La stanza ruota su se stessa, ma non causa vertigini, poiché si sempre l’impressione di stare fermi, come su un piano, mentre intorno, lentamente, al di fuori delle pareti di cristallo, si mostra il cielo, con le sue stelle, tali e quali sono. Nessuno ha mai saputo di che cosa sia fatta quella riproduzione della volta celeste, ma a chi la vede pare di trovarsi all’aperto e non in una struttura chiusa.
Mentre la sfera ruota su se stessa, lentamente agli avventurieri si aprono, una dopo l’altra, sette porte, apparse come dal nulla: aperta ciascuna porta, si mostra agli occhi un lungo corridoio sempre di cristallo, ancora immerso nel grande cielo stellato. Al termine del corridoio, un’altra porta dona su una stanza sferica come la prima, anch’essa ruotante su se stessa e intorno al Sole: a mano a mano che le stanze vengono aperte, è sempre più chiaro che ognuna di esse altro non è che uno dei sette pianeti del Sistema Solare, che compie i suoi moti di rotazione e di rivoluzione intorno al Sole.
L’inizio e la fine di un Sistema Solare si trova nel suo Sole, ed è qui, nella prima stanza, che il Libro Sacro dovrà essere ricomposto al fine di svelare il mistero di Falas.
