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Rifiuti elettronici, arriva la guida su come smaltirli

Preparata da Cittadinanzattiva e consorzio riciclo Ecodom

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 19 DIC - Per spiegare ai cittadini cosa sono i Rifiuti da apparecchiature elettriche de elettroniche (RAEE) e quale sia il modo migliore per smaltirli, Ecodom (il principale Consorzio operante in Italia nella gestione dei RAEE) e Cittadinanzattiva hanno realizzato una guida dal titolo: "Rifiuti elettrici ed elettronici: come fare?", che sarà distribuita in 10.000 copie presso tutte le sedi locali di Cittadinanzattiva (una per regione) e sarà disponibile on line, tramite i social network e i siti www.cittadinanzattiva.it e www.ecodom.it.

"La quantità di RAEE che ogni cittadino italiano 'produce' (cioè butta via) ogni anno è impressionante - commenta Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom -: quasi 13 kg a testa, che in totale fanno circa 800.000 tonnellate all'anno.

L'obiettivo di questa guida è spiegare per quali motivi i RAEE devono essere oggetto di una raccolta differenziata, esattamente come già facciamo per la plastica, la carta, il vetro".

"Da un lato - continua Arienti - perché i RAEE contengono sostanze inquinanti, che devono essere estratte con tecnologie appropriate e correttamente smaltite; dall'altro, perché questi rifiuti possono davvero rappresentare un'importante miniera di materie prime da riutilizzare: da quelle più comuni come il ferro, l'alluminio, la plastica, il rame, fino a quelle più preziose o strategiche, come l'oro, il palladio, il cobalto, la grafite. Ricavare queste materie prime dai RAEE richiede meno energia e ha un impatto ambientale inferiore rispetto all'estrazione delle stesse dalle miniere".

In Italia, la quantità di RAEE raccolti e riciclati è in aumento, ma per merito di poche aree geografiche. La più alta media pro-capite si riscontra nelle regioni del Nord: Valle d'Aosta, Trentino e Friuli; in forte ritardo, invece, il Sud con Campania, Sicilia e Puglia. (ANSA).

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