Una volta le nonne avevano sempre nel frigorifero, quando la temperatura era rovente, una bella bottiglia di vetro piena di caffè freddo già zuccherato, rigorosamente accanto a quella del tè. Preparare il caffè freddo da conservare in frigo e da consumare all'occorrenza è facilissimo. Basta mettere sul fuoco una moka o più di caffè e poi zuccherare a piacere e travasare in bottiglia magari diluendo il tutto con poca acqua. Una bevanda talmente buona e fresca che l’unica controindicazione è che una volta pronta non ci si limita ad una sola tazzina!
Il caffè freddo al bar
In molti il caffè freddo lo prendono solo al bar e lì c’è l’imbarazzo della scelta. Si può avere shakerato, ma anche con il ghiaccio tritato e magari con il latte per la versione Frappuccino che tanto piace agli americani. Si può anche dolcificare con lo zucchero liquido, o con il cioccolato o con la panna e si può arricchire con spezie di ogni genere. C'è poi chi preferisce la versione strong con la correzione alcolica.
Le regole per il perfetto caffè freddo
Certo, non sarà facile convincere i veri intenditori di caffè e gli amanti della tazzina calda al mattino, ma vogliamo suggerirvi qualche idea per preparare un ottimo caffè freddo in casa. Le uniche regole da seguire sono:
- Scegliete un caffè di ottima qualità
- Utilizzate il caffè della moka e non quello in polvere solubile
- Dolcificate con lo zucchero di canna liquido o non dolcificate affatto
- Il caffè deve essere portato a temperatura ambiente prima di essere mescolato con il ghiaccio
Il modo più facile di preparare un caffè freddo è farlo nella moka o nella macchina professionale, lasciarlo raffreddare un po’ e poi versarlo in un bicchiere con del ghiaccio. Per dolcificarlo utilizzate lo zucchero liquido perché si scioglie meglio oppure aggiungete zucchero semolato o di canna quando è caldo.
Questo è il più richiesto nei bar. Si prepara con lo shaker sempre aggiungendo il ghiaccio e lo zucchero liquido come nella ricetta precedente. Qualcuno ama correggerlo con un liquore.
Questa è una variante golosa del caffè freddo, tipica del sud Italia. Il caffè va mescolato con un sciroppo di acqua e zucchero e riposto in freezer all’interno di un contenitore. Bisogna mescolarlo ogni mezz’ora perché non si solidifichi completamente e dopo circa due ore sarà pronta la granita da gustare con la panna montata o in mezzo ad un classico maritozzo siciliano “con il tuppo”.
Queste sono le versioni americane del caffè freddo. Il frappuccino è un cappuccino freddo che si prepara frullando insieme cubetti di ghiaccio, latte, caffè, zucchero liquido e panna o gelato. Si può arricchire con la cannella, la vaniglia, la crema di nocciola o di amaretto e tante altre golosità. Si beve con la cannuccia. L’iced coffee invece è un caffè lungo americano raffreddato con una generosa quantità di cubetti di ghiaccio. La porzione in genere è extra large.
Nel Salento si usa correggere il caffè freddo con il latte di mandorla. Il vero caffè leccese andrebbe preparato con la moka. Versati i caffè nei bicchieri e per ogni bicchiere mettete il ghiaccio desiderato e un dito di latte di mandorla.
Per concludere, non possiamo di certo lasciarvi senza la ricetta della granita al caffè e del caffè del nonno, ovvero la crema fredda al caffè, anche nella versione a zero calorie. Tutte soluzione alternative al caffè caldo, perfette per rinfrescarsi in queste bollenti giornate estive.