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Aggiornato il: 5 minuti di lettura

Come aiutare una persona depressa: ecco cosa puoi fare per lei

Tristezza persistente, irritabilità, stanchezza, perdita di fiducia in se stessi: sono questi i principali sintomi di una persona depressa. Ma se è un tuo caro a soffrirne, quale atteggiamento adottare? Ecco i nostri consigli per riconoscere il malessere nelle persone depresse ed aiutarle ad uscirne
di Valentina Grassini

Aiutare una persona depressa non è semplice. Una delle caratteristiche della depressione è anche la perdita di fiducia nei confronti del futuro, che è ciò che spinge i depressi a rifiutare ogni aiuto. Che cosa puoi fare tu se la persona depressa è il tuo compagno, un amico o un parente? Ecco qualche consiglio. Prima, però, qualche suggerimento per iniziare a costruire la relazione più importante della nostra vita: quella con noi stessi.

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Cos'è la depressione e come si manifesta

La depressione affligge oggi più di 3 milioni di persone (una donna su cinque e un uomo su dieci) e può colpire persone di età, ambiente sociale e stili di vita molto diversi. Proprio per questo la depressione, che scaturisce spesso da problemi d'amore, sta generando un interesse sempre maggiore da parte del Ministero della Sanità e dei medici.

Si manifesta con profonda tristezza, apatia, sfiducia nei confronti del futuro ed è una vera e propria malattia. I familiari di una persona depressa vorrebbero aiutare chi ne soffre, purtroppo spesso, ciò è difficile senza un supporto medico esterno. Essendo, infatti, una malattia vera e propria, nei casi più gravi può essere curata con i farmaci, i quali, però, vanno sempre assunti sotto stretto controllo. Imparare a capire quando intervenire, poi, non è sempre così semplice: per questo motivo è sempre preferibile rivolgersi a un aiuto professionale.

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Credere in se stessi: i consigli per imparare ad amarsi e ad accettarsi

Uno dei primi antidoti contro la depressione è imparare a convivere serenamente con noi stessi, amandosi e accettandosi per quello che si è, così da crearsi un solido baricentro, che ci permetta di mantenerci più o meno in equilibrio nonostante i contraccolpi e le incertezze che si possono incontrare nel corso degli anni. Ma come si costruisce questo piccolo scrigno interiore, che ci difende e rende più solidi e meno vulnerabili? È molto più semplice di quello che si possa pensare. Ecco qualche piccolo consiglio per iniziare a costruire in modo solido la relazione più importante della nostra vita: quella con noi stessi.

Perché si soffre di depressione? L'amore, tra le cause principali

Lo stress, l’individualismo crescente della società contemporanea e la mancanza di punti di riferimento, associati a difficoltà sentimentali o a fallimenti professionali, possono turbare lo stato emotivo. I motivi di una depressione sono molteplici ma si traducono sempre negli stessi sintomi: tristezza, preoccupazione, stanchezza, poca fiducia in se stessi, insonnia, asocialità, calo della libido, disinteresse per le attività abituali, pensieri morbosi e, nei casi più estremi, tendenze suicide.

È evidente che in base alla gravità della situazione, è necessario un determinato tipo di aiuto e intervento. Laddove il problema si presenti come importante e più profondo, è assolutamente indispensabile intraprendere un percorso psichiatrico di aiuto che permetta progressivamente di uscire dallo stato depressivo e ritrovare equilibrio interiore e serenità. Non sempre le persone depresse accettano di buon grado questo tipo di intervento, ma con i giusti strumenti e consigli sarà più facile indirizzarli e renderli consapevoli di questo tipo di aiuto, che risulta efficace e fondamentale per un miglioramento concreto e duraturo.

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Persone depresse per amore: come comportarsi?

Sono molte ad esempio, le persone depresse per amore, a seguito di storie naufragate o rapporti interpersonali complessi e malati. Non di rado infatti, una relazione sbagliata può provocare malessere e un forte calo di autostima, sintomi associati a una vera e propria depressione. Frequente il caso di donne vicine a uno stato depressivo per via di una relazione tossica con un uomo narcisista, tra i più pericolosi e destabilizzanti. In realtà, nelle persone depresse per amore, si nasconde un più profondo disagio interiore, che si proietta anche nelle relazioni interpersonali, ma che ha origini ben più lontane e intime, da ricercarsi probabilmente nel passato e nelle relazioni intrattenute con le figure genitoriali dell'infanzia.

Affinché la persona depressa per amore prenda coscienza del problema e inizi a considerare l'ipotesi di risolverlo, è necessario che acquisisca gli strumenti necessari per analizzare la situazione in maniera più razionale e non solo a livello emotivo. Come? Se avete un amico o un parente in questa situazione, assicuratevi di essere presenti e di ascoltarlo senza pressioni o ingerenze eccessive.

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Non serve a niente imporsi con forza e proporre una via d'uscita a una persona che rifiuta aiuto, è necessario invece garantire presenza e ascolto. Questi sono infatti i primi passi fondamentali per permettere alla persona in difficoltà di maturare la consapevolezza della necessità di un aiuto concreto per riprendere in mano la propria vita. Un percorso di analisi psicologica o psichiatrica potrà infatti garantire il giusto aiuto necessario per uscire da uno stato depressivo e dipanare nodi irrisolti e problematiche più profonde accumulatesi negli anni.

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Il ruolo degli altri

Ricordate sempre che la depressione è una malattia che si cura. Per questo, è importante identificare al più presto le cause del malessere e bloccare la crisi sul nascere. Come dicevamo, generalmente gli stati depressivi si curano ricorrendo all’aiuto di uno specialista, uno psichiatra o uno psicoterapeuta che, per un certo periodo, prescrive degli antidepressivi associati, eventualmente, a sedute di psicoterapia.

Anche le persone che stanno accanto alla persona depressa hanno una funzione importante nel suo processo di guarigione: la aiutano ad accettare la propria malattia e la sostengono quotidianamente. La cosa più difficile è capire il depresso, sostenerlo e confortarlo, evitando di essere troppo bruschi. Anche se si ha l'impressione che la persona depressa non ci voglia intorno, sarebbe bene resistere alla tentazione di mollare, perché l'atteggiamento giusto è quello calmo e paziente.

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L'atteggiamento da adottare con una persona depressa

Se si convive con una persona depressa, o se la si frequenta spesso, si è probabilmente tra le figure più in grado di aiutarla. È per questa ragione che diventa fondamentale compiere i passi giusti per metterla a proprio agio e permetterle di essere se stessa, senza paura di essere rimproverata o giudicata. Ecco quali sono i giusti atteggiamenti da adottare con una persona depressa:

  • prendere sul serio la sofferenza della persona depressa: se un tuo caro si affida a te, non banalizzare la sua sofferenza dicendogli frasi come: “passerà, è soltanto un momento difficile". Sentendosi incompreso, tenderà ad isolarsi ancora di più e ad auto-convincersi che nessuno può aiutarlo, né tu, né un medico.
  • incoraggiare la persona depressa a farsi seguire da un medico: dimostragli come non ci sia vergogna nel rivolgersi a uno specialista se si è depressi. La depressione è una malattia vera e propria, potrebbe colpire qualunque tipo di persona, e come ci si rivolge al medico per le malattie fisiche, lo stesso si dovrebbe fare per i disturbi psicologici. Se ha difficoltà a fare il primo passo, proponi di accompagnare la persona depressa al primo appuntamento, e anche al secondo, se serve.

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  • imparare a non giudicare: è difficile ragionare con una persona depressa, poiché questo disturbo colpisce proprio la gestione delle emozioni. Devi imparare anche a non esprimere giudizi e a non farlo sentire in colpa, anche se non riesci a capire le ragioni del suo disagio. Dimentica i rimproveri del tipo tipo: "riprenditi, non puoi permetterti di comportarti così!", oppure "al mondo ci sono persone più infelici di te!". E naturalmente, evita consigli banali e lezioni di morale su quello che dovrebbe fare per riprendere le redini della sua vita.
  • imparare ad ascoltare: dai prova di disponibilità e pazienza, dimostragli che sai ascoltare. Lascia parlare il depresso col cuore in mano, anche se rimugina sempre sulle stesse cose e non sembra darti ascolto. Inizialmente il tuo sostegno sarà di grande conforto. Però cerca di non trattarlo come un bambino, rischieresti di renderlo dipendente da te.

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Altri consigli utili per aiutare una persona depressa

  • restare positivi: per la persona depressa, il futuro è nero. Cerca di farle cambiare idea, anche se non si mostra ricettiva. Parlale della tua vita, delle tue occupazioni, falle condividere i tuoi momenti di gioia e mostrale il lato positivo delle cose ridendo e insegnandole la forza del sorriso. E soprattutto incoraggiala a conservare la speranza dicendole che domani le cose andranno meglio.
  • aiutare la persona depressa a uscire di casa: è frequente che la persona depressa tenda a isolarsi completamente e a evitare ogni tipo di vita sociale. Incoraggiala a uscire insieme. Senza essere troppo diretta, proponile una passeggiata, un cinema, un ristorante. Non essere troppo autoritaria, ma mostrati decisa. Al posto di "preferisci fare una passeggiata o restare a casa?" dille piuttosto, "andiamo, ti porto a fare una passeggiata!". All’inizio la persona depressa si mostrerà recalcitrante, ma poi ti ringrazierà di sicuro.

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Proteggi il tuo equilibrio personale

Prendersi cura di una persona depressa, vuole anche dire proteggersene. Secondo molti specialisti, è sintomatico: liberato temporaneamente dal suo malessere, il depresso tende ad appropriarsi dell'atteggiamento positivo della persona che lo aiuta, rischiando invece di distruggerlo "psicologicamente". Occorre dunque imparare a proteggersi da questo “contagio”. È un po' quello che capita anche con i cosiddetti vampiri energetici.

In psicologia, la soluzione si chiama ascolto fluttuante, e consiste nell’ascoltare e compatire l’altro, pur mantenendo il giusto distacco. La cosa più importante è non iniziare a dubitare di te stessa e delle tue capacità d'ascolto, che si tratti del tuo coniuge, di tuo figlio, del tuo migliore amico. Se ti senti indebolita, potresti diventare un capro espiatorio per la persona depressa. Invece, se le mostrerai che conosci i tuoi limiti e sei forte, anche lei si sentirà più responsabile e cercherà di prendersi cura di se stessa. Aiutare una persona depressa può stancare sia moralmente che fisicamente. Pensa quindi a prenderti cura di te stessa e regalarti dei momenti di meritato relax e divertimento.

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I cibi antidepressivi per combattere la tristezza

Come saprai, ci sono dei cibi antidepressivi, che grazie alle loro proprietà apportano benefici all'umore, aumentando per esempio i livelli di serotonina nel sangue. Oltre alla classica cioccolata, ci sono frutta e verdura, che aiutano a mantenere un equilibrio fisico importante anche per curare la depressione. Scopri tutti i cibi antidepressivi nelle immagini qui sotto!

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