Elezioni nazionali 2013 doc ass ambientaliste sintesi def
Eco di Bergamo - Clima, riciclo, energia La chimica in campo per un domani migliore
1. 18 eco.bergamo
EconomiaOttobre2018
utile individuare i mega-
trends, cioè quelle tendenze
che, a livello globale, sono
capaci di condizionare lo
sviluppo della società nel
corso di più generazioni.
Studiare queste tendenze ha
l’obiettivo di pensare a pos-
sibili futuri e alle loro impli-
cazioni.
Volerà la domanda
Da qui al 2030 la domanda
di cibo, acqua ed energia
crescerà rispettivamente di
circa il 35, 40 e 50 per cento,
per l’incremento della po-
polazione globale e dei con-
sumi. Questo processo di
crescita di risorse preoccu-
pa gli studiosi che si interes-
sano di sostenibilità am-
bientale. Secondo quanto
emerge dalle indagini svolte
dalla Global Footprint
Network, già oggi l’umanità
utilizza risorse equivalenti
a 1,7 Pianeti Terra. L’au-
mento dei consumi previsto
per il 2030 potrebbe essere
drammatico. Diversi studio-
si sostengono infatti che
l’unica strada sia modificare
gli stili di consumo e ridurre
gli sprechi dei processi pro-
duttivi.
Chimica per l’energia
L’industria chimica può gio-
care un ruolo importante in
questo contesto e grazie agli
esperti dell’azienda chimica
Polynt di Scanzorosciate
abbiamo analizzato i più im-
portanti ambiti di interven-
to.
Tra essi uno dei principali
è la produzione di energia da
fonti rinnovabili. Il ruolo
della chimica è legato allo
sviluppo di materiali e tec-
nologie che riescano ad au-
mentare l’efficienza dei
processi, incrementando
l’energia elettrica prodotta
Secondo uno studio del
National Intelligence
Council (Nic) del 2013, tra
le mega-tendenze che in-
fluenzeranno maggior-
mente gli scenari geopoli-
tici nei prossimi vent’anni
è annoverata anche la cre-
scente richiesta di impor-
tanti risorse: cibo, acqua
ed energia. La chimica, co-
sì come le altre discipline
scientifiche, può contri-
buire ad ispirare soluzioni
capaci di conciliare l’au-
mento dei fabbisogni con
la necessità di uno svilup-
po sostenibile.
Il rapporto Burtland del
1987 descrive lo sviluppo
sostenibile come un “pro-
cesso di cambiamento tale
per cui lo sfruttamento
delle risorse, la direzione
degli investimenti, l’orien-
tamento dello sviluppo
tecnologico e i cambia-
menti istituzionali siano
resi coerenti con i bisogni
futuri oltre che con gli at-
tuali”.
Per rendere possibile
questo tipo di sviluppo è
FUTURIClima,riciclo,energia
Lachimicaincampo
perundomanimigliore
Entroil2030ladomandadicibo,acquaedenergia
cresceràrispettivamentedicircail35,40e50percento.
Giàoggiutilizziamorisorseequivalentiaquelledi1,7
pianetiTerra.L’industriapotràgiocareunruoloimportante.
BENESSERE
E SALUTE
EDUCAZIONE
DI QUALITÀ
PARITÀ
DI GENERE
ACQUA
PULITA
ENERGIA A PREZZI
ACCESSIBILI E PULITA
es. eolico e fotovoltaico
SVILUPPO
SOSTENIBILE,
I 17 OBIETTIVI
DELLE NAZIONI
UNITE
4
5
6
7
Studiare i mega-trends
secondo Polynt ha
l’obiettivo di valutare
scenari e loro implicazioni
Per gli esperti l’unica
strada è modificare gli stili
di consumo e ridurre gli
sprechi nelle produzioni
usando le fonti rinnovabili o
naturali. Un esempio è il
settore eolico. Grazie alla ri-
cerca in campo chimico si
sono sviluppati nuovi mate-
riali compositi in grado di
rendere più economico il
processo produttivo e di au-
mentare il ciclo di vita delle
pale eoliche.
Produzioni più sostenibili
Anche per la messa a punto
di processi produttivi più
sostenibili e per lo sviluppo
di metodi sempre più effi-
cienti per riciclare e dare
una “seconda vita” alle pla-
stiche, la chimica porta il
Zeg/S/pTNqvWmiJlmfB5sP2Xb1Au2jyrkZKouWmKwzA=
2. Economia eco.bergamo
19Ottobre2018
ZERO
FAME
LAVORO
DIGNITOSO
E CRESCITA
ECONOMICA
INDUSTRIA
INNOVAZIONE
E INFRASTRUTTURE
RIDUZIONE
DISPARITÀ
CITTÀ
E COMUNITÀ
SOSTENIBILI
CONSUMO
E PRODUZIONI
RESPONSABILI
AZIONI
PER IL CLIMA
mobilità
elettrica
con batterie
sempre
più efficienti
es.
es. riciclo di plastiche
dalla
bottiglia
alle
microfibre
VITA SOTTO
L’ACQUA
VITA SULLA TERRA
PACE, GIUSTIZIA
E FORTI ISTITUZIONI
PARTNERSHIP
PER GLI OBIETTIVI
NO POVERTÀ
1
2
3
8
9 10
11
12
13
14
15
16
17
più efficienti
proprio contributo.
La riduzione dell’impatto
ambientale nella fase pro-
duttiva può essere raggiun-
ta migliorando il bilancio
energetico del processo in-
dividuando, tra l’altro, fonti
alternative da cui produrre
le stesse materie generate
normalmente dal petrolio e
materiali creati da fonti rin-
novabili con stesse proprie-
tà di utilizzo, rispetto a
quelli derivanti dalle fonti
tradizionali.
Riciclare e ancora riciclare
Oltre a ciò, risulta strategi-
co sviluppare anche metodi
elettrici sempre più effi-
cienti, ovvero in grado di ga-
rantire una sempre maggior
autonomia in termini di di-
stanze percorribili, ma an-
che una maggior vita e un
numero maggiore di cicli di
ricarica prima di raggiunge-
re il fine vita.
Inoltre, uno dei punti chia-
ve su cui la ricerca chimica
si sta già oggi focalizzando è
la riduzione dei costi di que-
sta tecnologia. I risultati so-
no già visibili, visto che le
motorizzazioni full-electric
e ibride sono sempre più
diffuse e a costi sempre più
accessibili.
con cui riciclare l’enorme
quantità di materie plasti-
che che vengono consumate
ogni anno in tutto il mondo.
Un esempio è il riciclaggio
del Pet (polietilentereftala-
to), polimero utilizzato per
produrre le bottiglie di ac-
qua e di altre bevande che,
una volta giunto a fine vita,
viene riutilizzato principal-
mente per realizzare fibre
tessili sintetiche.
Batterie più efficienti
La ricerca in campo chimico
si sta, inoltre, concentrando
sullo sviluppo e la produzio-
ne di batterie per veicoli
GLI OBIETTIVI DELLE NAZIONI UNITE
CHIUNQUE
PUÒ
CONTRIBUIRE
LeNazioniUnitehanno
individuato 17obiettividi
sviluppo sostenibile(Su-
stainableDevelopment
Goals)da perseguirenei
prossimi15 anniechenel
loro complesso compongo-
no l’Agenda 2030;essisi
riferiscono a dueambitidi
intervento:quello socioeco-
nomico equello ambienta-
le,duefaccediuna stessa
medaglia chevanno consi-
deratein modo integrato
per garantirea tuttiun
futuro più sostenibile.
Questiobiettivisono un
invito all’azionedituttii
Paesi.LeNazioniUnite
propongono materialee
progettiutiliper entie
associazionicheoperano
nelsettoreeducativo e
hanno instaurato collabora-
zionicon imprese,organiz-
zazionieagenzieimpegna-
tea raggiungeregliobietti-
vidisviluppo sostenibile.
Non solo legrandiaziendeo
gliStati,chiunquepuò
contribuirealraggiungi-
mento dei17obiettivida
quifino al2030ed essere
protagonista delcambia-
mento.Sulsito dedicato le
NazioniUniteforniscono
consigliper aiutarcia ren-
derepiù sostenibileilno-
stro stiledivita.
Per informazionièpossibile
consultare:www.un.org/
sustainabledevelopment
NAZIONIUNITEIlsito
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