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La guida di Wired a Londra / Wired's Guide to London

24 ore nella capitale inglese per scoprirne tutti i segreti e capire se vale la pena lasciare l'Italia per andarci a vivere

di Andrea Girolami

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con la collaborazione di Beatrice Finauro

 

Dopo Roma, Napoli e Venezia abbiamo deciso di rilanciare la scommessa: realizzare la video guida di una città estera: Londra. Per scoprirne gli aspetti più Wired attraverso gli occhi dei nostri connazionali che hanno deciso di andarci a vivere e capire implicitamente come si sta da quelle parti rispetto al nostro Paese da noi così tanto amato e criticato.

 

Come sempre 24 ore a nostra disposizione per passare da una parte all’altra di una metropoli sconfinata in cui le cose da conoscere, riprendere e indagare sono fin troppe. La ricerca universitaria, la scena musicale underground e la cultura del cibo inglese di nuova generazione sono state solo alcune delle tappe della nostra corsa da un capo all’altro della capitale. Ma andiamo con ordine.

 

Tramonto:

Bruno è un vero e proprio fenomeno, mentre porta avanti il suo PHD tra l’IRCAM di Parigi e l’Università Goldsmiths di Londra ha avuto il tempo di inventare il Mogees un mix di software e hardware capace letteralmente di trasformare qualunque oggetto in uno strumento musicale. Con lui siamo saliti su due dei tetti più affascinanti della città: il Ben Pimlott Building e lo Strata SE1, l’avveniristico edificio che ha provato ad alimentare i suoi spazi condivisi solo grazie all’energia eolica. Ammirando con Bruno la città al calare del sole abbiamo letteralmente suonato il cemento per scoprire la sinfonia nascosta della città.

 

Notte:

Verena è una fotografa, ha vissuto per anni a Londra immergendosi nella scena musicale più underground. Dal grime fino alle nuove frontiere del cosiddetto cloud rap sono tantissimi i personaggi immortalati nel suo progetto Kids Of Grime. Con lei abbiamo visitato la periferia est della città Bow in cui questo genere musicale tipicamente londinese è nato, ne abbiamo incontrato i protagonisti e scendendo nella nuova zona hip New Cross abbiamo assistito in diretta alla nascita di una canzone della crew Piff Gang. La serata però è solo all’inizio: ci aspetta una lunga notte di danze al PlanB di Brixton, storico quartiere multietnico ora più che mai incontro di culture, stili e idee.

 

Alba:

Stefano è arrivato in città convinto di fare il consulente ambientale solo per scoprire che la sua vera passione è invece quella della cucina. Assieme ad un gruppo di amici ha fondato un Supper Club importando e condividendo con gli abitanti della città la cucina e la cultura italiana e al tempo stesso scoprendo le peculiarità della tradizione e della sostenibilità alimentare inglese. Dalle pietanze storiche M.Manze dove assaggiare tortini di carne e anguilla fino ai mercatini di Maltby Street e SPA Terminus dove davanti ad una delle birre più buone della città abbiamo cercato finalmente di capire se vale la pena restare in patria o partire verso nuovi orizzonti.

 

 

Guarda gli altri episodi di Dal tramonto all’alba:

La guida di Wired alla città di Roma

La guida di Wired a Napoli

La guida di Wired a Venezia