Un milione e mezzo da Fondazione Cariplo per ciclabili e riforestazione, il Parco Est delle Cave punta su “Strategia clima”, importante programma di contrasto a uno dei problemi cruciali del nostro tempo in chiave squisitamente casalinga. Protagonista, l’oasi che abbraccia Vimodrone, Cernusco, Carugate, Brugherio e Cologno con azioni concrete per la svolta green. Anche i Comuni-soci faranno la loro parte investendo un altro milione sulla partita. Ma la Fase 2 della riserva può contare su un altro finanziamento, 5mila dollari in arrivo dal progetto Patagonia, per studiare la fauna della radura e renderla più accessibile ai ragazzi. Obiettivo, la conservazione della biodiversità, l’idea nasce da un’intuizione di gruppi come AmbienteAcqua e Progetto Natura. Quando è scoppiata la pandemia la doppia azione era già in itinere, "ma il Covid ha accelerato tutto", sottolinea Dario Veneroni (foto), sindaco di Vimodrone e presidente di turno del Parco.
A fine 2017, quando si insediò ne aveva promesso la promozione, e oggi mantiene la parola: "Abbiamo creato percorsi didattici grazie ai quali i ragazzi potranno davvero entrare in contatto con l’ambiente". Ci sono da esplorare quasi 800 ettari al riparo dal mattone in una delle aree più urbanizzate della Lombardia. "La parola d’ordine è valorizzazione", aggiunge il presidente. Un programma che guarda avanti dopo anni di stallo. Il polmone verde diventa così parte attiva nei processi di salvaguardia del territorio contro la frenesia dei palazzinari che non hanno mai smesso di incombere. I Comuni provano a marciare nella stessa direzione espressa per la prima volta diciannove anni fa con il protocollo di intesa che nel 2001 fece nascere il Parco, ufficializzato poi dalla Provincia nel 2009 e tre anni fa allargato da Città Metropolitana.
Bar.Cal.
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