ROMA – L’arte della pizza napoletana è Patrimonio Unesco dell’Umanità. La notizia è stata data dal Ministero delle Politiche Agricole. La nomina a Patrimonio culturale immateriale dell’umanità segue quella conferita alla Dieta Mediterranea nel 2010.
L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano. L’Unesco attraverso questa decisione riconosce un mestiere, una tradizione alimentare patrimonio culturale di un Paese e dell’Umanità. Un riconoscimento a saperi, gesti che attraverso la pizza si tramandano da generazioni.
La candidatura è stata avanzata dal Ministero nel 2009 e il traguardo è stato raggiunto attraverso un lavoro di otto anni che ha coinvolto il ministero stesso con una task force di esperti guidata da Pier Luigi Petrillo e le associazioni di categoria.
Il ministro Martina: “È un riconoscimento storico che giunge dopo un complesso lavoro negoziale durato oltre otto anni, che premia l’impegno del Ministero al fianco delle associazioni dei pizzaiuoli. Ringrazio le istituzioni locali, la Regione Campania, gli esperti del Ministero e tutti quelli che col loro impegno hanno reso possibile questo risultato che ribadisce il ruolo di primo piano svolto dal nostro Paese nel valorizzare la propria identità enogastronomica”.
