Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Cultura

Questa potrebbe essere la più grande trasformazione di Google, dal 1997

screenshot
screenshot 

Fin dal 1997, Google si è sempre presentato sotto le stesse sembianze: una pagina bianca, "spoglia", con la barra di ricerca in bella vista. A vent'anni di distanza, il motore di ricerca sta per procedere ad uno dei più grandi cambiamenti della sua storia: recentemente ha infatti introdotto il primo feed, un vero e proprio flusso di contenuti personalizzati, scelti sulla base delle ultime ricerche effettuate dall'utente. Quest'ultimo si troverà dunque di fronte ad una lista di notizie e informazioni, proprio come già accade per Facebook e altri social network. Il servizio sarà disponibile solo per l'applicazione, ma non è escluso che, in futuro, il gigante del web voglia estendere la novità anche al browser.

Si tratta del più grande cambiamento del motore di ricerca: un'evoluzione degna di nota si era registrata con Google+, introdotto nel 2011, ma nulla in confronto all'innovazione che potrebbe rappresentare la News Feed, dato che cambierà proprio il modo di guardare a Google. Quest'ultimo passerà dall'essere un motore di ricerca all'essere un contenitore di informazioni, con una bacheca all'interno della quale l'utente potrà consultare, in ogni momento della giornata, tutti i contenuti che più gli interessano.

google
google 

Cambieranno anche le ricerche: ad ogni ricerca effettuata l'applicazione proporrà delle categorie d'informazioni offrendo la possibilità di seguire quello specifico "gruppo di notizie". Il meccanismo di scelta dei contenuti sarò diverso da quello utilizzato da Facebook: invece di essere basato sulla rete di contatti dell'utente e tutte le relative inclinazioni, i feed di Google si baseranno sulle ricerche e le preferenze mostrate dall'utente stesso. Saranno previsti anche dei filtri correttivi, per evitare che le ricerche rimandino a contenuti fuorvianti.

Al momento non ci sono piani per portare la nuova feature Feed su desktop. Si tratta di una funzionalità pensata unicamente per il mobile: i più nostalgici e i più affezionati al motore di ricerca, dunque, possono dormire sonni tranquilli. Ma non è detto che in futuro il gigante del web non cambi di nuovo le carte in tavola. Secondo Mashable, la fine dell'era delle ricerche è vicina: "La barra di ricerca come la conosciamo potrà ben presto sembrare solo un relitto del passato. Al posto di quella barra, è probabile che ci verranno proposte informazioni pertinenti basate sul luogo, il momento in cui viviamo e le abitudini che abbiamo. La ricerca sarà sempre disponibile, ma la sua rilevanza svanirà quando l'intelligenza artificiale diventerà più forte". "Ciò non significa che Google Search scomparirà dalla faccia del pianeta - si legge ancora nell'articolo - ma la ricerca così come la conosciamo è destinata a morire".

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione