Facebook è ancora il più amato dagli italiani e pure da tutti gli altri. Questa la prima cosa che si nota guardando la "Mappa dei social network nel mondo", stilata ogni anno dall'analista Vincenzo Cosenza, che nel 2018 ha aggiunto 15 nuovi stati.
L'elaborazione, sulla base dei dati di Alexa di Amazon, dicono che Facebook è il social network preferito in ben 152 dei 167 paesi presi in analisi. In altre parole, il 91% dei territori del pianeta.
I dati dell'anno scorso avevano mostrato un indietreggiamento dell'armata Zuckerberg in 9 territori: in 5 era stato fermato da Odnoklassniki, in 2 da Vkontakte e in altri 2 da Linkedin.
Non tutti hanno retto nel tempo. Ad oggi, gli unici strenui oppositori di Facebook restano Odnoklassniki (OK.ru ha 71 milioni di utenti attivi al mese) e VK (l'ei fu VKontakte, 97 milioni di attivi al mese) entrambi leader in 7 paesi dell’ex blocco sovietico, e QZone in Cina. L'Iran fa scuola a sé: a causa della censura di stato, riesce a emergere Instagram.
In linea generale, scrive Cosenza, "se un anno fa alcune nazioni avevano fatto registrare l’interesse per LinkedIn e Instagram, oggi l’armata di Zuckerberg ha riaffermato il suo dominio, contagiando quasi tutto il continente africano". L'analista trova una correlazione con "le iniziative per colmare il digital divide e che prevedono l’accesso gratuito al social network".
Spostandosi dalle posizioni dominanti, grazie a servizi di analisi del traffico, (SimilarWeb e Alexa) la ricerca restituisce una seconda mappa, che spiega cosa c'è dietro la patina delle diverse leadership.
*"Nelle 57 nazioni che sono riuscito ad analizzare, si nota una competizione serrata tra Instagram, al secondo posto in 23 paesi, e Twitter, presente in 21 paesi" *spiega l'esperto: anche se il secondo è cresciuto di poco, sembra aver strappato 12 nazioni al social delle immagini (sempre proprietà di Zuckerberg) che invece ha conquistato gli 800 milioni di utenti mensili.
Interessante crescita quella del forum Reddit che ha conquistato la seconda posizione in 7 nazioni, tra cui Australia, Canada, e i paesi del nord Europa. In Italia niente da fare: prevale la scuola Instagram.
