Okay per l’acquisto di un depuratore da 12,2 milioni per il Tevere.

Via libera all’acquisto di un depuratore da 12,2 milioni di euro per depurare il Tevere. La decisione, è stata presa dalla giunta capitolina dopo i problemi dell’anno scorso con il lago di Bracciano.

Come evitare che la Cpaitale rimanga senza acqua corrente? Semplicemnte sfruttando le risorse idriche più vicine. Forse perché costa troppo sistemare le tubature. Chi lo sa.

Tuttavia, sembra che si possano spnedere in tranquillità 12,2 milioni di euro per depurare il Tevere. Si tratta di un progetto di “adeguamento e potenziamento dell’impianto di Grottarossa per la potabilizzazione delle acque del fiume Tevere”.
«L’intervento riguarderà l’area centro- nord della città di Roma ( circa 400 mila abitanti coinvolti) la cui alimentazione idrica verrà integrata neiprossimi mesi con una quota non trascurabile di acqua del Tevere».

L’informazione viene da una lettera inviata da Acea Acqua al Campidoglio, alla Pisana e a palazzo Valentini.

Sul depuratore che verrà costruito nel quadrante di Roma Nord c’è già il via libera. Anche se «Prima della messa in distribuzione di acqua proveniente dal potabilizzatore di ” Grottarossa”, dovrà essere richiesto e rilasciato il giudizio di idoneità al consumo umano».

Secondo i tecnici che si stanno occupando del depuratore, il nuovo sarà utlizzato da giugno a settembre. In altre parole, quando la città a più bisogno di acqua.