Nel regolare le modalità di voto degli Italiano all’estero, la legge italiana non disciplina la situazione di decine di migliaia di studenti, tra cui gli Erasmus, lavoratori e volontari temporaneamente all'estero, impedendo loro DI FATTO di votare.

La mobilità degli Italiani all’estero è un fenomeno in espansione in Italia come nel resto d'Europa. Tuttavia, sembra che le leggi del nostro Paese in molte occasioni non ci incoraggino in questa esperienza. Un esempio è quello delle prossime elezioni politiche, alle quali molti non potranno partecipare a causa di un vuoto legislativo che non prevede per noi alcun tipo di modalità di voto, se non il rientro nel proprio comune di residenza.

Questa petizione nasce dalla volontà di riunire tutti i giovani italiani all'estero che non avranno la possibilità di esercitare il loro diritto di voto (a meno che non organizzino a proprie spese per tornare a casa) e di sensibilizzare l'opinione pubblica e i nostri rappresentanti riguardo questa situazione ingiusta.

Rivendichiamo un nostro diritto sancito e protetto dalla Costituzione e richiediamo un adeguamento della normativa Italiana agli standard Europei, tale situazione infatti è un problema tutto italiano, ampiamente risolto dagli altri stati dell’Unione e non solo.

Ognuno dei ragazzi che non potrà votare rappresenta l'ennesima ferita alla nostra democrazia.

Chiediamo al Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri di garantire il voto a tutti i ragazzi Italiani temporaneamente all’estero.

Facciamo vedere quanto siamo numerosi!