Paese di mare che vai, pesce che trovi. In estate gli italiani si riscoprono popolo di navigatori (o di bagnanti?), e così non c'è località balneare nel nostro Paese che non organizzi la sua brava sagra del pesce. Impossibile censirle tutte: tuttavia ci sono feste legate a particolari pesci o ricette tipiche. Ecco quelle più curiose e interessanti (cacciucco e pesce fritto a parte, di cui ci siamo occupati altrove).
Sestri Levante (Genova), Sagra del bagnun (20-22 luglio)
Cominciamo dalla Liguria. Curiosando tra le sagre dedicate alla straordinaria gastronomia di questa regione, da segnalare la Sagra del bagnun. Ossia il piatto a base di acciughe locali, messe a bagno in un intingolo fatto di pomodoro, cipolle, aglio, basilico, prezzemolo, olio extravergine d'oliva e vino bianco. E servito caldo su pezzi di pane detti “gallette del marinaio”, preparate senza lievito e ben cotte, in modo da non farle ammorbidire dopo il contatto con il bagnun. Un vero inno alla semplicità, come si vede, reso unico dalla qualità e dalla giusta combinazione degli ingredienti a chilometro zero. Da provare!
Porto Ercole (Grosseto), Sagra della ficamaschia dorata (17-26 agosto)
Il nome è tutto da ridere, ma la ficamaschia è buonissima e tutt'altro che “ambigua”: si tratta di un piccolo pesce povero (detto anche melù o potassolo, in ogni caso si tratta del Micromesistius poutassou) tipico dell'Argentario. Dal gusto molto deciso e spesso essiccato al sole, accanto a grappoli di pomodorini. Nella sagra di Porto Ercole viene proposto principalmente fritto, ma anche come protagonista di gustosi primi.
Gaeta (Latina), Festa a Levante, Sagra della cozza e del pesce del golfo (23-26 agosto)
A Gaeta i sapori del mare incontrano quelli della terra. A partire dalla famosa tiella gaetana, in numerose versioni, con pesce o senza. Ma ci saranno anche orate e spigole alla brace, cozze, fritture di alici e primi strepitosi, da gustare a pochi metri dal mare.
Monte di Procida (Napoli), Sagra del mare flegrea (2-4 agosto)
Ventisettesima edizione per la festa dedicata al pesce locale, preparato “dal vivo” dagli operatori locali: pepate di cozze, pizzette d’alghe, frittura mista di pesce, paranza, bruschetta al sapore di mare e primi piatti allieteranno le serate davanti a un panorama stupendo. Il tutto a suon di musica e di tammorra, la tipica percussione partenopea.
Gallipoli (Lecce), Sagra del pesce spada (15-18 agosto)
Pesci spada arrostiti, alla mugnaia, panati e fritti. Già si scaldano le griglie a Gallipoli per la grande festa dedicata a questo pesce, appena pescato. Ma ci saranno anche fritture di paranza, seppia arrostita, calamari e gamberi alla griglia, e tante altre specialità a base di pesce.
Fano (Pesaro-Urbino), Festival internazionale del brodetto (5-8 Luglio)
Degustazioni, stand e cooking show. E una gara tra i principali stili di brodetto dell'Adriatico: eccolo, l'imperdibile appuntamento con le migliori zuppe di pesce del più pescoso dei nostri mari. Tutte contraddistinte da una gran quantità di pesci un tempo considerati di scarto, e la presenza dell'aceto.
Cesenatico (Forlì-Cesena), Grande rustida dei pescatori (14 agosto)
Una tradizione imperdibile nella “capitale” del pesce romagnolo. Una colossale mangiata (lo scorso anno erano sbarcati 30mila quintali di pesce!) a base di pesce locale, organizzata dai pescatori di Cesenatico la vigilia di Ferragosto. Cozze, vongole, pasta fatta a mano condita con ragù di seppia, frittura mista, pesce azzurro alla griglia: piatti a prezzi modici e cucinati direttamente dai pescatori.
San Vito lo Capo (Trapani), Cous cous fest (21-30 settembre)
Sapevate che in Sicilia il cuscus è solo di pesce? Niente di meglio che scoprirlo al festival a lui dedicato, con degustazioni, cooking chow e una gara internazionale di cuscus, con stili e concorrenti da tutto il Mediterraneo.