Professioni del digitale, Bergamo lancia il master sui lavori del futuro

L'università di Bergamo avvia un master sull'economia digitale e sulle professioni a essa collegate. Per preparare le aziende alle sfide di domani

Le competenze digitali sono sempre più richieste nel mercato del lavoro e il disallineamento tra aspettative delle aziende e formazione dei professionisti è uno dei grandi temi che da anni domina il dibattito, non solo in Italia. Nel nostro Paese il recente report di Anitec-Assinform ha confermato la crescita del mercato ict (information and communication technology), trainata dagli abilitatori digitali (blockchain, intelligenza artificiale, iot e cloud), e il profondo cambiamento che si verifica, di rimando, nella domanda di innovazione in tutti i principali settori. La carenza di competenze, però, e la bassa cultura digitale ai vertici rientrano tra le criticità da superare per non perdere il treno.

Per molti giovani laureati e professionisti i prossimi anni saranno decisivi per farsi trovare pronti dalle aziende che hanno abbracciato il nuovo corso e da quelle che intendono farlo nei prossimi anni. Ecco perché gli atenei si stanno mettendo in gioco in termini di offerta formativa, per aiutare lo sviluppo di competenze utili alla trasformazione digitale.

A Bergamo la Scuola di management (Sdm) dell’università ha lanciato la prima edizione del master in Digital business development di primo livello, aperto, quindi, anche a chi ha una laurea triennale. Un corso di perfezionamento di durata annuale, con 1.500 ore di formazione, tra aula, project work ed elaborazione della tesina finale. In cattedra non salgono solo docenti universitari, ma anche esperti del mondo digitale, professionisti che sono a contatto con la sfida della digital transformation sul campo. Tra gli altri, Stefano Sordi, chief marketing officer di Aruba; Lorenzo Coslovi, fondatore di Webresults; Gaja Amigoni, esperta di design thinking e founder di Arteexpo22; Johaness Gaedicke, fondatore di Nudge&Leap; Stefano Desiderio, compliance director presso l'Istituto italiano di Tecnologia (Iit).

Provare ad accedere al master è ancora possibile, procedendo con l'iscrizione fuori termine (scrivendo a master@unibg.it) ma l'accesso è vincolato alla valutazione, basata su titoli e curriculum vitae, del direttore del corso e della commissione. Il 30 giugno si è invece chiusa la fase ordinaria di iscrizioni e l'elenco ammessi sarà pubblicato il 24 luglio 2018.

In un'azienda sono diversi i contesti in cui le competenze digitali sono richieste e il master bergamasco propone ai frequentati un focus che va dalla business strategy alla comunicazione, dal segmento commerce alle digital operations. Non manca anche la digital law, sempre più cruciale nell'epoca dei cyberattacchi e della regolamentazione sulla privacy, e un segmento  dedicato al digitale per lo sviluppo delle startup. In aula si studieranno i digital business model esistenti e si imparerà a sviluppare un design thinking; si apprenderanno competenze di search engine marketing, di management della e-supply chain, di mobile commerce, di content marketing. Non può mancare un modulo dedicato alla data analitycs e un ampio percorso dedicato sulla costruzione digital di un brand, con un focus sul digital export e sulle sfide connesse all'integrazione tra canali on e offline.

La competenza digitale va padroneggiata nella teoria ma soprattutto nella pratica, perché da lì passano le scelte che possono generare o meno valore in azienda. Gli studenti del corso dovranno mettersi alla prova, dimostrando di saper ideare e applicare una strategia digitale con un progetto sul campo elaborato con una delle imprese partner, operante nel settore del business digitale

Per i partecipanti uno stimolo in più a fare bene, vista anche la presenza sul territorio di aziende e centri di ricerca, ospitate anche nel parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso, che è una delle sedi del master assieme al campus economico giuridico dell'ateneo. L'obiettivo dichiarato è formare professionisti che sappiano innovare nelle imprese o sviluppare percorsi autonomi, anche come consulenti, con al centro l'innovazione digitale. Percorso annuale, da settembre a luglio, frequenza obbligatoria e lezioni in italiano per il master diretto da Daniela Andreini, professore associato in economia e gestione delle imprese presso l'ateneo di Bergamo: non manca l'inglese, riservato però ai seminari specifici con i visiting professor dell'ateneo bergamasco.