Parma

Iren: nel piano industriale 351 milioni di investimenti a Parma

Presentato il piano quinquennale di azione del Gruppo
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Il Gruppo Iren ha presentato, nella sede dell'Unione Parmense degli industriali, il proprio piano industriale al 2022 alle aziende e imprese del territorio parmense.

Previsti nel complesso investimenti pari a 2,5 miliardi di euro, in crescita di circa 300 milioni (+15% circa) rispetto al precedente business plan e una crescita annua del dividendo di almeno il 10%.

In merito alle ricadute territoriali sull’occupazione, Iren impiega in Emilia circa 2000 dipendenti, dei quali 715 operano sul territorio parmense.

Il bando per la raccolta e gestione del rifiuti

Il Gruppo Iren si pone anche ai "vertici dell’indotto generato nel territorio in quanto, mediante i rilevanti affidamenti esterni, costituisce un importante volano economico: il 66% degli affidamenti riguarda aziende del territorio". L’ordinato a fornitori della provincia di Parma è pari a circa 40 milioni di euro/anno e il numero di fornitori locali è pari a 200 aziende che collaborano con il Gruppo. Le attività affidate sono prevalentemente servizi e riguardano per la massima parte fornitori medio-piccoli.
Il piano industriale vede un incremento dell’8% rispetto al piano precedente degli investimenti sul territorio di Parma per un totale di 351 milioni di euro in arco piano. Le attività sul territorio di Parma riguardano la quasi totalità dei business gestiti dal Gruppo, quelle più rilevanti sono le reti (energia elettrica, gas, idrico), l’ambiente (raccolta e smaltimento rifiuti) e mercato (vendita energia elettrica e gas).
 
Sulla base di tali linee strategiche il Gruppo Iren si prefigge al 2022 una crescita dell’Ebitda pari a circa 170 milioni di euro, che porterà il margine operativo lordo del Gruppo a 950 milioni di euro al 2022 (Cagr 3,3%) e un utile di Gruppo pari a circa 265 milioni di euro, in crescita del 52%.

I lavori sono condotti da Cesare Azzali, direttore dell’Upi, Marco Giorgi, direttore generale del Comune di Parma e dall'amministratore delegato di Iren Massimiliano Bianco.