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12 eco.bergamo
Aprile2018
CHIMICA
UTILEAnche l’acqua dolce
deve essere trattata
per essere potabile
Peressereadattaalconsumoumanodeveesserepriva
dimicrorganismiesostanzenocive.Eccoperchéservono
procedureadeguate.Einalcunezonedelmondosolo
ladesalinizzazionepuòrisolvereilproblemadellasete.
to nel paleolitico quando
l’Homo erectus, 400 mila
anni fa, scoprì il fuoco e im-
parò ad applicare la combu-
stione all’alimentazione.
L’uomo è diventato un chi-
mico fin da subito e non hai
mai smesso di imparare dal-
la natura. Oggi sono molte le
azioni quotidiane che ci
sembrano naturali, ma sen-
za chimica molte di esse non
potrebbero avvenire, come
cucinare o bere acqua.
Non sempre dolce è buona
L’acqua dolce non è di per sé
sempre potabile, per poter
essere adatta al consumo
umano deve essere priva sia
di microrganismi sia di so-
stanze nocive. Rendere l’ac-
quapuraèunprocessochesi
basa anche su reazioni chi-
miche. Non solo, grazie alla
chimica è possibile desali-
nizzare l’acqua del mare,
fonte sempre più importan-
te di approvvigionamento
idrico sul nostro pianeta.
La potabilizzazione del-
l’acqua richiede numerosi
processi per eliminare la
torbidità. Con la grigliatura
vengono rimossi i corpi più
grossolani, il processo della
sedimentazione permette,
invece, di separare una par-
te dei solidi ancora in so-
spensione facendoli precipi-
tare sul fondo. Tutte le par-
ticelle sospese e troppo leg-
gere per sedimentare sono
eliminate con la chiarifloc-
culazione, che per mezzo di
sostanza chimiche facilita
l’aggregazione delle parti-
celle leggere ancora in so-
L’uomo è diventato
un chimico fin da subito
e non hai mai smesso
di imparare dalla natura
Per eliminare i batteri
si utilizzano ozono
e composti del cloro
con proprietà battericide
Perseparareacquaesale
alladistillazionesipreferisce
l’osmosiinversa,piùrapida,
economicaedefficace
Roberta Salvi
Anche un gesto sempli-
ce come bere un bicchier
d’acqua ha bisogno della
chimica. L’acqua è la so-
stanza più importante per
la nostra sopravvivenza,
tuttavia se non corretta-
mente trattata può tra-
smettere numerose malat-
tie. L’uomo ha scoperto
unaseriediprocessifisicie
reazioni chimiche per ren-
dere l’acqua sicura.
Il connubio uomo-chimi-
ca non si esaurisce con
questo esempio. L’uomo
utilizza la chimica per im-
pedire la proliferazione dei
batteri, per lenire il dolore
e per molto altro. Si tratta
di un legame antico, inizia-
eco.bergamo
13Aprile2018
spensione in fiocchi più
grossi e facilmente elimina-
bili. La filtrazione rimuove
tutta quella parte solida
eventualmente ancora pre-
sente.
Ozono e cloro, addio batteri
Per eliminare i batteri si uti-
lizzanoozonoedeicomposti
del cloro, questi ultimi per
mezzo di una reazione chi-
mica liberano cloro attivo,
entrambe le sostanze hanno
alte proprietà battericide e
ossidanti. Una quantità ap-
propriata di cloro permane
poi nell’acqua per poter agi-
re anche nella rete di distri-
buzione ed evitare successi-
ve contaminazioni.
Il carbone attivo riduce in
modo considerevole la pre-
senza di fitofarmaci, acidi
umici, cioè che si formano a
seguito della biodegradazio-
ne microbica di materia or-
ganica, e alghe.
Osmosi per togliere il sale
Lachimicavieneinaiutoan-
che nel processo di desali-
nizzazione. Il crescente bi-
sogno di acqua dolce richie-
de una continua innovazio-
ne volta a migliorare sia i fe-
nomeni sia i materiali utiliz-
zati per la desalinizzazione.
Oggi alla distillazione si pre-
ferisce il fenomeno del-
l’osmosi inversa, più rapida,
economica ed efficace nel
separare acqua e sale.
Inoltre, negli impianti i
materiali tradizionali (come
l’acciaio) stanno lasciando
spazio a nuovi materiali
compositi, formati - come
spiegano gli esperti della
Polynt, azienda chimica di
Scanzorosciate - da diversi
elementi. La combinazione
più diffusa di questi nuovi
protagonisti è quella di fibre
di vetro e resina poliestere
insatura, ma ne esistono
molte altre con proprietà di-
verse a seconda delle appli-
cazioni.
Un esempio nel campo del-
la desalinizzazione è l’uso di
tubi e raccordi in plastica
rinforzata con fibra di vetro
(GRP). Questo materiale of-
fre una serie di vantaggi ri-
spetto ai tradizionali mate-
riali metallici, resistendo
meglio alla corrosione, ridu-
cendo le attività di manu-
tenzione e allungando la vita
degli impianti.
Molto spesso quando si
giudica la chimica, ci si
concentra solo sui danni
ambientali. Se questo è
certamente molto impor-
tanteperpoterindividuare
i problemi e trovare le giu-
ste soluzioni è anche im-
portante non dare per
scontate tutte le ricadute
positive che la chimica ha e
ha avuto sulla nostra vita
quotidiana. Ci sembra del
tutto normale bere dell’ac-
qua dal rubinetto, ma pur-
troppo non ovunque sul
nostro pianeta e così e non
lo è sempre stato.
La chimica è uno stru-
mento molto potente, di
per sé neutrale. Sono inve-
ce le finalità e le modalità
che la possono rendere uti-
le o nociva per noi e per
l’ambiente.
ATTENTI ALLE ISTRUZIONI
PER I CIBI
LA PLASTICA
È SPECIALE
Laplasticaèilmaterialechimicodi
sintesipereccellenzaedèquello
concuiquotidianamenteentriamo
incontattoquandoconsumiamo
cibiobevande.Tuttiimateriali
plasticiutilizzatiperlaconserva-
zionedicibioacquadestinatial
consumoumanodevonogarantire
unacertastabilità.Ciòsignifica
chenondevonotrasferireiloro
costituentiaglialimenti,mante-
nendoinalteratesalubrità,com-
posizioneecaratteristicheorga-
nolettichedeicibi.Pergarantirela
sicurezzaalimentaredeiconsu-
matori,esisteunregolamento
dellaComunitàEuropea(No
10/2011)incuisonoelencatetutte
lesostanzeautorizzate.Acasaè
utileseguireconattenzionele
indicazionidiutilizzopernon
alterareleloroproprietàeper
ridurreidanniambientalideri-
vantidaunerratosmaltimentoè
fondamentaleoperareunacorret-
taraccoltadifferenziata.
SIGNIFICATI
PRODOTTI
DISINTESI:
secondoladefinizione
delReach(Registra-
tion,Evaluation,
Authorizationof
CHemicals)tuttele
sostanzechenon
hannosubìtotratta-
mentichenemodifichi-
nolacomposizione
chimicasononaturali.
Sonoinvecedisintesi
tuttequellesostanze
ottenutedaprocessie
reazionichimiche
eseguiteinlaboratorio
oimpiantichimici.
Secondoquesta
definizioneèatuttigli
effettiunasostanza
naturaleancheil
petroliogreggio.L’ACQUA
èlasostanza
piùimportante
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  • 1. 12 eco.bergamo Aprile2018 CHIMICA UTILEAnche l’acqua dolce deve essere trattata per essere potabile Peressereadattaalconsumoumanodeveesserepriva dimicrorganismiesostanzenocive.Eccoperchéservono procedureadeguate.Einalcunezonedelmondosolo ladesalinizzazionepuòrisolvereilproblemadellasete. to nel paleolitico quando l’Homo erectus, 400 mila anni fa, scoprì il fuoco e im- parò ad applicare la combu- stione all’alimentazione. L’uomo è diventato un chi- mico fin da subito e non hai mai smesso di imparare dal- la natura. Oggi sono molte le azioni quotidiane che ci sembrano naturali, ma sen- za chimica molte di esse non potrebbero avvenire, come cucinare o bere acqua. Non sempre dolce è buona L’acqua dolce non è di per sé sempre potabile, per poter essere adatta al consumo umano deve essere priva sia di microrganismi sia di so- stanze nocive. Rendere l’ac- quapuraèunprocessochesi basa anche su reazioni chi- miche. Non solo, grazie alla chimica è possibile desali- nizzare l’acqua del mare, fonte sempre più importan- te di approvvigionamento idrico sul nostro pianeta. La potabilizzazione del- l’acqua richiede numerosi processi per eliminare la torbidità. Con la grigliatura vengono rimossi i corpi più grossolani, il processo della sedimentazione permette, invece, di separare una par- te dei solidi ancora in so- spensione facendoli precipi- tare sul fondo. Tutte le par- ticelle sospese e troppo leg- gere per sedimentare sono eliminate con la chiarifloc- culazione, che per mezzo di sostanza chimiche facilita l’aggregazione delle parti- celle leggere ancora in so- L’uomo è diventato un chimico fin da subito e non hai mai smesso di imparare dalla natura Per eliminare i batteri si utilizzano ozono e composti del cloro con proprietà battericide Perseparareacquaesale alladistillazionesipreferisce l’osmosiinversa,piùrapida, economicaedefficace Roberta Salvi Anche un gesto sempli- ce come bere un bicchier d’acqua ha bisogno della chimica. L’acqua è la so- stanza più importante per la nostra sopravvivenza, tuttavia se non corretta- mente trattata può tra- smettere numerose malat- tie. L’uomo ha scoperto unaseriediprocessifisicie reazioni chimiche per ren- dere l’acqua sicura. Il connubio uomo-chimi- ca non si esaurisce con questo esempio. L’uomo utilizza la chimica per im- pedire la proliferazione dei batteri, per lenire il dolore e per molto altro. Si tratta di un legame antico, inizia-
  • 2. eco.bergamo 13Aprile2018 spensione in fiocchi più grossi e facilmente elimina- bili. La filtrazione rimuove tutta quella parte solida eventualmente ancora pre- sente. Ozono e cloro, addio batteri Per eliminare i batteri si uti- lizzanoozonoedeicomposti del cloro, questi ultimi per mezzo di una reazione chi- mica liberano cloro attivo, entrambe le sostanze hanno alte proprietà battericide e ossidanti. Una quantità ap- propriata di cloro permane poi nell’acqua per poter agi- re anche nella rete di distri- buzione ed evitare successi- ve contaminazioni. Il carbone attivo riduce in modo considerevole la pre- senza di fitofarmaci, acidi umici, cioè che si formano a seguito della biodegradazio- ne microbica di materia or- ganica, e alghe. Osmosi per togliere il sale Lachimicavieneinaiutoan- che nel processo di desali- nizzazione. Il crescente bi- sogno di acqua dolce richie- de una continua innovazio- ne volta a migliorare sia i fe- nomeni sia i materiali utiliz- zati per la desalinizzazione. Oggi alla distillazione si pre- ferisce il fenomeno del- l’osmosi inversa, più rapida, economica ed efficace nel separare acqua e sale. Inoltre, negli impianti i materiali tradizionali (come l’acciaio) stanno lasciando spazio a nuovi materiali compositi, formati - come spiegano gli esperti della Polynt, azienda chimica di Scanzorosciate - da diversi elementi. La combinazione più diffusa di questi nuovi protagonisti è quella di fibre di vetro e resina poliestere insatura, ma ne esistono molte altre con proprietà di- verse a seconda delle appli- cazioni. Un esempio nel campo del- la desalinizzazione è l’uso di tubi e raccordi in plastica rinforzata con fibra di vetro (GRP). Questo materiale of- fre una serie di vantaggi ri- spetto ai tradizionali mate- riali metallici, resistendo meglio alla corrosione, ridu- cendo le attività di manu- tenzione e allungando la vita degli impianti. Molto spesso quando si giudica la chimica, ci si concentra solo sui danni ambientali. Se questo è certamente molto impor- tanteperpoterindividuare i problemi e trovare le giu- ste soluzioni è anche im- portante non dare per scontate tutte le ricadute positive che la chimica ha e ha avuto sulla nostra vita quotidiana. Ci sembra del tutto normale bere dell’ac- qua dal rubinetto, ma pur- troppo non ovunque sul nostro pianeta e così e non lo è sempre stato. La chimica è uno stru- mento molto potente, di per sé neutrale. Sono inve- ce le finalità e le modalità che la possono rendere uti- le o nociva per noi e per l’ambiente. ATTENTI ALLE ISTRUZIONI PER I CIBI LA PLASTICA È SPECIALE Laplasticaèilmaterialechimicodi sintesipereccellenzaedèquello concuiquotidianamenteentriamo incontattoquandoconsumiamo cibiobevande.Tuttiimateriali plasticiutilizzatiperlaconserva- zionedicibioacquadestinatial consumoumanodevonogarantire unacertastabilità.Ciòsignifica chenondevonotrasferireiloro costituentiaglialimenti,mante- nendoinalteratesalubrità,com- posizioneecaratteristicheorga- nolettichedeicibi.Pergarantirela sicurezzaalimentaredeiconsu- matori,esisteunregolamento dellaComunitàEuropea(No 10/2011)incuisonoelencatetutte lesostanzeautorizzate.Acasaè utileseguireconattenzionele indicazionidiutilizzopernon alterareleloroproprietàeper ridurreidanniambientalideri- vantidaunerratosmaltimentoè fondamentaleoperareunacorret- taraccoltadifferenziata. SIGNIFICATI PRODOTTI DISINTESI: secondoladefinizione delReach(Registra- tion,Evaluation, Authorizationof CHemicals)tuttele sostanzechenon hannosubìtotratta- mentichenemodifichi- nolacomposizione chimicasononaturali. Sonoinvecedisintesi tuttequellesostanze ottenutedaprocessie reazionichimiche eseguiteinlaboratorio oimpiantichimici. Secondoquesta definizioneèatuttigli effettiunasostanza naturaleancheil petroliogreggio.L’ACQUA èlasostanza piùimportante perlanostra sopravvivenza