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Chiusura delle vie, piste ciclo pedonali e piste da sci in varie zone per pericolo valanghe

ORDINANZA N. 146 del 11/12/2017
I L S I N D A C O
Visto il bollettino nivometeorologico emesso dall’ARPA Lombardia centro Nivometeorologico di Bormio (SO), in data 11 dicembre 2017, alle ore 13.00, il quale indica che il grado di pericolo è indicato a “4 FORTE” su tutti i settori. Valanghe provocate: su molti pendii ripidi sarà possibile provocare anchegrandi valanghe con debole sovraccarico. Valanghe spontanee: su molti pendii ripidi saranno probabili valanghe di medie e grandi dimensioni;
Considerato che la zona adibita a pista ciclo-pedonale della Via dali Reza nel tratto compreso tra il Ponte Lungo e l’Alpe Campaccio; Via Restel dall’incrocio con la ciclo-pedonale a nord della nuova Latteria; via Val Viera “deposito – magazzino Fratelli GEMELLI”, via Stebline e pista cilabile-pedonale da Ponte Lungo-Campacciol ad Alpe Campaccio; località All “zona deposito artigianale Cusin Edil” e a Trepalle in località “Torto”, si trovano in corrispondenza dell’area di maggior pericolo, in quanto dopo le ultime precipitazioni risulta essere presente una notevole quantità di neve, che potrebbe causare valanghe anche spontanee;
Considerata l’urgenza di provvedere in merito, al fine di eliminare pericoli potenziali per l’incolumità di coloro che praticano lo sci di fondo e di altre persone che possono trovarsi nella zona per motivi di curiosità o per la pratica di altre attività sportive (escursionismo, motoslitte);
Considerato che la pubblicazione del presente atto sostituisce la comunicazione di avvio del procedimento agli interessati, per il fatto che lo stesso è rivolto ad una generalità delle persone.
Visto l’art. 54, comma 4, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267;
Visti gli articoli 31 del vigente Statuto;
O R D I N A
Per i motivi esposti in premessa dalla data odierna è disposta:
la chiusura con divieto di transito e la sospensione di tutte le attività sportive, nella zona adibita a pista ciclo-pedonale della Via dali Reza nel tratto compreso tra il Ponte Lungo e l’Alpe Campaccio; Via Restel dall’incrocio con la ciclo-pedonale a nord della nuova Latteria; via Val Viera “deposito – magazzino Fratelli GEMELLI”, via Stebline e pista cilabile-pedonale da Ponte Lungo-Campacciol ad Alpe Campaccio; località All “zona deposito artigianale Cusin Edil” e a Trepalle in località “Torto” fino alla revoca della presente ordinanza.
Ai trasgressori della presente ordinanza sarà comminata una sanzione da € 100,00 a € 1.000,00, con ammissione del pagamento della stessa in misura ridotta nella somma di € 200,00, con pagamento immediato nelle mani degli Agenti accertatori ai sensi dell’art. 16 della Legge 689/81 e successive modificazioni e la sospensione immediata del transito o dell’escursione in zona vietata.
Qualora il trasgressore risulti minore l’atto di accertamento sanzionatorio rilevato verrà notificato a chi esercita la tutela dello stesso e verrà inoltre segnalato per aver omesso l’assistenza per il controllo su minore.
A V V E R T E
Per la mancata ottemperanza all’ordine ingiunto di sospendere il transito o l’escursione, si procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del codice penale;
Che contro il presente provvedimento può essere proposto:
• Ricorso amministrativo al Prefetto di Sondrio (SO) entro 60 giorni dalla notifica o comunque dalla piena conoscenza dello stesso, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, nr. 1199;
• Ricorso al Tribunale Amministrativo della Regione Lombardia entro 60 giorni dalla notifica o comunque dalla piena conoscenza dello stesso, ai sensi della L. 6 dicembre 1971, nr. 1034, oppure in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla notifica o comunque dalla piena conoscenza del provvedimento medesimo, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, nr. 1199.
L’interessato può prendere visione ed estrarre copia degli atti a fascicolo in orario d’ufficio.
Ai sensi degli artt. 3 comma quarto e 5 comma terzo della Legge 241/90 il responsabile del procedimento è il Comandante della Polizia Locale di Livigno (SO), Cristoforo Domiziano FRANZINI.
D I S P O N E
L’Ufficio Tecnico Comunale, sezione LL.PP. e G. & M. e l’A.P.T. di Livigno, per quanto di competenza, è incaricato della posa di idonea segnaletica e transennatura nei tratti interdetti alla circolazione;
Il Comando Polizia Locale, il Comando Stazione Carabinieri di Livigno (SO) e gli organi di polizia stradale di cui all’art. 12 del D.Lg.vo 30.4.1992, n. 285 sono incaricati della vigilanza e del rispetto della presente ordinanza;

Dalla Casa Comunale, lì 11 dicembre 2017
Il Sindaco
Damiano Bormolini

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