Quattro variazioni sulla vendita del dolore

Quattro rappresentazioni a parole di un sogno di piena estate. Una da Oracolo, una minimalista, una ciociara e una da cronaca. Il sogno più intenso che abbia mai fatto meritava una trascrizione tanto per non perderne il significato ed il fascino.

Versione Oracolo

Buio, silenzio e notte. Bussano alla tua porta svegliandoti. Apri la porta e davanti a te si palesa una vecchia. La sua bruttezza è disturbante.
Le chiedi infastidito e tuonante:

"Cosa vuoi?"

La vecchia prende dalla sua cesta di vimini una massa informe e te la porge davanti ai tuoi occhi.

"Voglio venderti un po' di dolore."

Una scossa acida galoppa e tira lungo la tue vertebre ed impenna alla base de collo. Il disprezzo e la paura sudano dal tuo viso. Urli:

"Non so cosa farmene del tuo dolore."

La vecchia con voce abrasiva:

"Ti servirà. Ti servirà."

Quel sorriso era sincero e persistente tra mille rughe.

Ti svegli da questo sogno e velocemente queste parole assumono significato.


Versione minimalista

Svegliato nella notte da una porta che bussa 

Chi è?

Una vecchia che bussa

Che vuoi

Voglio venderti il dolore

Non lo voglio

Ti servirà


Versione ciociara

L'atra sera me stevano a sonane alla porta. E so' pensato "che cazz ène a st'ora?"

Allora ia so ito a vede' e aropro la porta.

"Uane!"

Ci steva na vecchia brutta come la cacapuzzia. Si, brutta come la merda. Allora ci so ditto: 

"Che ci sta a fa' aecco?"

La vecchia m'aresponne tutta impettita:

"A regazzi lo vo lo ngenne? Lo vo lo male?"

E ia nen sapeva che fa'. 

"Ma che che ci tengo da fa co lo ngenne? Ma perché sto male nin ti ficchi 'n culo e te ne va a moriammazata!"

Chella faccia da disgraziata che me guardeva. Che la possino...

" N'te preoccupa aregazii che lo ngenne te serve. Te teta fida. Te serve."

Ci steva pe' allenta na cinquina ma me so arrizzato daju letto. Uane. Vo' vede che chello che 'ntenneva la vecchia poteva esse' pure vero. Potaria tene pure raggio'.


Versione da cronaca

Via Pablo Iglesias 22, Madrid, Spagna. Nella notte tra il 3 ed il 17 Luglio alle ore 14:00. Il signor F.N. viene svegliato da una venditrice ambulante. Una signora in là con gli anni e dall'aspetto sospetto. La molestia incomincia quando la vecchietta cerca di vendere insistentemente alla vittima. Risultano esserci dei testimoni oculari. Alcuni dei vicini sembra che abbiano riconosciuto l'oggetto della vendita. La venditrice molesta avrebbe voluto vendere a F.N. del dolore. Gli inquirenti vagano nel buio e si chiedono a cosa possa mai servire il dolore. L'attenzione è alta. Bambini non accettate dolore dagli sconosciuti.

Se anche tu una volta hai comprato o venduto dolore condividi.

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