In Alto Adige le serate autunnali si trascorrono portando avanti un’antica e amata usanza dal nome curioso: il Törggelen.
Il Törggelen è una tradizionale consuetudine dell’Alto Adige, tipica del periodo autunnale quando arrivano a maturazione frutti come l’uva e la castagna, che consiste nel ritrovarsi la sera con gli amici nelle cantine o sotto le pergole dei giardini, nei ristoranti o nei masi a gustare vino novello, specialità locali, speck e castagne.
Il Törggelen è un momento che richiede calma e tranquillità per degustare i prodotti tipici preparati in casa che hanno richiesto lunghi tempi di maturazione (come uva, castagne e speck). Ma tutta questa calma e lentezza non deve trarre in inganno, chi sceglie di fare il Törggelen non è alla ricerca di una serata intima e silenziosa, ma di un’occasione per mangiare e festeggiare con amici e famiglia. È abitudine infatti accompagnare il Törggelen con musica e canti, risate e chiacchierate fino a tarda notte e il Susser (il vino nuovo ovvero il succo d’uva poco alcolico che non è ancora diventato vino) e le varie grappe aiutano a lasciarsi andare al divertimento.
Oltre a uva e castagne, i canederli sono una ricetta tipica altoatesina che non può proprio mancare in un Törggelen, come anche lo speck, re indiscusso dell’Alto Adige.
Durante un tradizionale Törggelen lo speck viene rigorosamente servito in un pezzo intero su un tagliere per preservarne la freschezza e tagliato in tavola con un coltello ben affilato.
Per accompagnare queste prelibatezze la bevanda tipica in un Törggelen è il Susser, il succo d’uva che ancora non è diventato vino; oppure per i più piccoli o per chi è astemio c’è la possibilità di gustare sciroppi o succhi di mela, di pera, di sambuco fatti in casa, naturali e davvero buonissimi. Anche l’acqua è ammessa, mentre sono assolutamente bandite dal Törggelen tutte le bibite industriali.
Ventidue osterie contadine invitano alla festa di apertura del Törggelen Originale, sabato 5 Ottobre dalle ore 18: avrete la possibilità di visitare le storie e partecipare a degustazioni di vini, grappe, marmellate, speck, pane fresco fatto in casa appena scofnato. Alla fine delle visite tutti insieme si accenderà il suggestivo falò delle castagne. Da quel giorno, fino alla fine dell'Avvento le osterie contadine saranno aperte, con le loro castagne arrosto e i canederli fumanti.