08 novembre 2015

“100³. 100 anni, 100 stanze, 100 artisti”. All’Art Hotel Gran Paradiso di Sorrento una ricca colazione di contemporaneo, con visita alle stanze

 

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La colazione è uno dei momenti più significativi della giornata, il primo pasto che, dopo ore di sonno, digiuno e immobilità, deve preparare il corpo e la mente allo stress della vita moderna. Forse il trionfo di fagioli e bacon del breakfast inglese non sarà dei più salutari, magari l’aringa affumicata alle 7.30 p.m. potrà risultare gradevole solo agli islandesi, così come la carne di renna e il purè, nelle gelide ore mattutine dell’Alaska. Questione di abitudini e culture ma, all’Art Hotel Gran Paradiso di Sorrento, la colazione si serve sul piatto dell’arte contemporanea. 
Da anni, Mario Colonna, patron dell’albergo della costa sorrentina affacciato sul golfo di Napoli, promuove 100³. 100 anni, 100 stanze, 100 artisti, partendo dall’intuizione che l’opera d’arte deve estendersi nel tempo reale ed entrare in contatto con il quotidiano, anche se il quotidiano è un resort. Così, le stanze sono arricchite da opere di, tra gli altri, Andrea Aquilanti, Stefano Arienti, Gianfranco Baruchello, Joseph Beuys, Alighiero Boetti, Claudio Parmiggiani, Edward Ruscha, Gilberto Zorio, mentre ogni anno viene bandito un concorso per artisti che prevede l’insolita sfida di interpretare, nella personale chiave estetica, gli spazi ricettivi, normalmente dedicati al puro relax. Domani invece si svolgerà la premiazione di Carla Viparelli e Salvatore Manzi (foto in home page e sopra) vincitori della scorsa edizione, e si potranno visitare liberamente le 100 camere, allestite come tante piccole mostre, in un ricco buffet dal concettuale al pop. (Mario Francesco Simeone)

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