Amazon Pay arriva in Italia, scatta la corsa ai pagamenti digitali

Il sistema integra l'account del sito di ecommerce per pagare su altri portali, a cominciare da Vueling e Europ Assistance. Samsung pronta al lancio

I pagamenti digitali in Italia fanno gola alle multinazionali. Dopo che Apple ha annunciato che nella seconda parte dell’anno introdurrà anche in Italia il suo portafoglio su smartphone e presto dovrebbe essere copiata da Samsung e Android, Amazon prova a giocare la sua carte in anticipo. Il colosso dell’ecommerce lancia da oggi in Italia Amazon Pay, che permette di utilizzare l’account registrato sul portale fondato da Jeff Bezos per pagare anche su altri siti.

Nel 2016 in Italia gli utenti della rete hanno concluso transazioni con la carta di credito per 190 miliardi di euro, il 9% in più del 2015.Ma a crescere del 51% in dodici mesi sono i 30 miliardi di euro movimentati con i sistemi più innovativi. Una cifra che secondo gli osservatori del Politecnico di Milano, in due anni potrebbe più che raddoppiare. Una ricerca del centro studi Kantar su tremila utenti italiani ha dimostrato un grado di apprezzamento di questi nuovi portafogli tra 7,3 e 8,5 punti su una scala di 10 e con una media europea di 7,5.

Amazon scommette sulla carta tempo. Dato che l’account di pagamento è unico, l’utente non deve ogni volta ripetere le operazioni di login e l’inserimento di nuove informazioni di sicurezza. “Con l’aumentare dei clienti che scelgono di effettuare i propri acquisti online, via mobile e attraverso i dispositivi connessi, crescono le aspettative in termini di velocità, comodità e sicurezza nel pagamento di prodotti e servizi – spiega il direttore generale di Amazon Pay Europa, Giulio Montemagno -. Consentendo ai clienti di pagare in qualche clic semplicemente utilizzando le informazioni del proprio account Amazon, Amazon Pay semplifica la finalizzazione del processo d’acquisto per i consumatori e permette ai merchant di raggiungere le centinaia di milioni di clienti Amazon nel mondo”.

Il colosso dell’ecommerce ha già stipulato accordi con Vueling e Europ Assistance per integrare i loro sistemi di pagamenti con gli account di Amazon. “Europ Assistance è la prima compagnia assicurativa in Italia e la seconda in Europa a rilasciare Amazon Pay – osserva il direttore commerciale della società, Valerio Chiaronzi -. Amazon Pay è stato inserito negli step più critici del nostro funnel e-commerce con l’obiettivo di migliorare la user experience, grazie ad una diminuzione sensibile del numero di click e dei tempi di acquisto”.

L’anno scorso a livello globale Amazon Pay ha registrato 33 milioni di utenti da 170 paesi e il 32% di loro ha pagato dal telefonino. Bezos ha introdotto il portafoglio virtuale nel 2007, tre anni dopo i concorrenti cinesi di Alibaba. Il loro sistema di pagamento, Alipay, conta 400 milioni di utenti al mondo, forti del radicamento nel mercato cinese. L’altro gigante è Paypal, che di iscritti ne ha la metà della piattaforma di Jack Ma. Amazon Pay presenta per i venditori condizioni simili a Paypal: commissioni di elaborazione dal 3.5% all’1,8% più 35 centesimi per l’autorizzazione.

E mentre Jack Ma punta a integrare alla sua Alipay la piattaforma per il trasferimento di denaro Moneygram, Samsung prepara lo sbarco del suo sistema di pagamenti in Italia al massimo entro i primi mesi del 2018."Secondo i dati Comscore Italia, degli attuali 20 milioni di utenti che possiedono uno smartphone NFC in Italia, infatti, circa il 15% (3 milioni di utenti) possiede un iPhone (iPhone 6 o successivo), mentre oltre il 50% un Samsung (10 milioni di utenti). Tuttavia solo i telefoni Samsung di alta fascia consentiranno di usare il servizio Pay (circa il 10% degli utenti con smartphone NFC, quindi 2 milioni di utenti)", osservano dal Politecnico di Milano. Su Android viaggia anche il sistema di pagamenti di Vodafone, che l'anno scorso ha stretto un'alleanza con Paypal.