Ha perso la sua battaglia. È morto all'età di 76 anni il regista Wes Craven, il maestro dell’horror creatore delle saghe culto Nightmare e Scream. Aveva un tumore al cervello. Lo ha reso noto la famiglia domenica 30 agosto. «È con profonda tristezza cha annunciamo la morte di Wes Craven - si legge in un comunicato - era circondato da amore, alla presenza dei familiari, nella sua casa di Los Angeles».
Nato a Cleveland, in Ohio, dopo la laurea in Lettere e Filosofia alla Johns Hopkins University, Craven inizia a insegnare.
Ma ben presto abbandona la carriera di professore per dedicarsi alla sua passione: il cinema.
I film degli esordi, dove già si vede il suo inconfondibile stile, sono L'ultima casa a sinistra, del 1972, e Le Colline hanno gli occhi, del '77. Ma è con la fortunata serie di Nightmare che Craven diventa famoso e dà vita al personaggio di Freddie Krueger, un’icona del cinema horror, che ha terrorizzato generazioni di spettatori. Nel 1984, il primo film della saga, Nightmare: Dal profondo della notte, segna anche l’esordio cinematografico di Johnny Depp.
Nel 1996, con Scream, un altro successo al botteghino (guadagna oltre 100 milioni di dollari solo negli Stati Uniti), il regista e sceneggiatore lancia un nuovo genere, in cui prende in giro gli horror per adolescenti.
Nel 1999, dirige Meryl Streep nella Musica del Cuore, che le vale la candidatura agli Oscar.
Fra le sue pellicole più recenti, il thriller psicologico Red Eye, del 2005, con Rachel McAdams, Cillian Murphy e Brian Cox, e la commedia romantica Paris Je T’aime, una produzione collettiva presentata a Cannes nel 2006.
Nel 2011, Craven torna alla saga di Scream, di cui dirige il quarto capitolo, mentre nel 2015 partecipa in veste di produttore esecutivo all’omonima serie televisiva, prodotta da Mtv.