Ma le piogge torrenziali hanno allagato a Dubai strade, case e centri commerciali e ha interrotto brevemente le operazioni all'aeroporto internazionale, mentre il maltempo si è poi abbattuto sulla regione del Golfo, dopo aver provocato almeno 18 morti in Oman.
Dubai, centro finanziario del Medio Oriente, è rimasta paralizzata dalle forti tempeste che hanno causato diffuse inondazioni negli Emirati Arabi Uniti e nel Bahrein. I principali centri commerciali Dubai Mall e Mall of the Emirates hanno entrambi subito allagamenti e l'acqua era alta fino alle caviglie in almeno una stazione della metropolitana di Dubai.
Le scuole sono state chiuse in tutti gli Emirati Arabi Uniti, un Paese desertico dove la pioggia è un evento insolito, e si prevede che rimarranno chiuse anche domani, quando sono previsti ulteriori temporali, e possibili grandinate. L'aeroporto di Dubai, l'hub internazionale più trafficato del mondo, ha sospeso le operazioni per 25 minuti e cancellato più di 50 voli.
Nelle ultime 24 ore le tempeste si sono abbattute sugli Emirati Arabi Uniti, sul Bahrein e su aree del Qatar, dopo aver attraversato l'Oman dove hanno causato inondazioni. Ieri sera le autorità omanite hanno reso noto che è stato recuperato il corpo di un bambino, portando il bilancio delle vittime nel Paese a 18 e due persone disperse. Nove scolari e tre adulti sono morti quando i loro veicoli sono stati spazzati via da un'alluvione improvvisa, ha riferito domenica l'agenzia di stampa dell'Oman.
(ANSAmed).
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