Perdeva per 2 set a 0 e alla fine ha vinto. Possibile in un incontro di tennis. Certamente, ma se quello che era 2 a 0 sopra è Rafael Nadal si sente odore di impresa. A compierla è Fabio Fognini agli Us Open. Solo Roger Federer, in finale a Miami nel 2005, era riuscito finora a rimontare in questo modo lo spagnolo, Fognini c’è riuscito in un torneo del Grande Slam. Sì perché Nadal non aveva mai perso una partita dal vantaggio di due set e nei tornei dello Slam e ne ha giocate 169. 3-6, 4-6, 6-4, 6-3, 6-4 il finale dell’incontro che ha portato il tennista ligure agli ottavi e mandato a casa Rafael Nadal.
I primi due set sono dello spagnolo in maniera abbastanza semplice, anche se Fognini non è sembrato inferiore nel gioco al maiorchino. Il momento che cambia la partita? Al terzo set quando Fognini arriva al 3 a 3 annullando il vantaggio di Nadal. Da qui in poi, e si arriverà a giocare per 3 ore e 46 minuti, Fognini è sempre all’attacco. Memorabile l’ultimo set con un errore sul diritto di Nadal che porta al match point e il rovescio in corridoio sempre dello spagnolo per la vittoria.
Forse non è il miglior Nadal, questo 2015 è il primo anno dal 2005 in cui non porta a casa un titolo nei tornei dello slam. Certamente è fra i migliori Fognini mai visto quello che va agli ottavi contro Feliciano Lopez. Erano 10 anni che un azzurro non arrivava fino a questo punto agli Us Open. Una bella rivincita dopo la lite fra i due durante la finale del torneo di Amburgo, vinta dallo spagnolo un mese fa. Si erano riconciliati a fine partita, ma il ligure aveva detto «Mi hai rotto le palle» in spagnolo durante un cambio campo.
In alto le immagini della vittoria agli Us Open.