In attesa di scoprire le gemme (per ora segretissime) che arriveranno il prossimo 9 settembre, e lasciando per un attimo da parte i rumor sui nuovi iPhone, sull’iPad extralarge e in generale sull’hardware, nelle ultime ore hanno iniziato a rincorrersi diverse indiscrezioni – rilanciate dal magazine Variety – che vorrebbero Apple pronta, o quasi, a lanciarsi nel mercato della produzione di film e serie originali. Un po’ in stile Netflix o Amazon. Probabilmente da distribuire anzitutto tramite la rinnovata Apple Tv che potrebbe essere presentata la prossima settimana a San Francisco.
A quanto pare, il gigante della Mela avrebbe già avuto colloqui preliminari ma di una certa importanza con top manager di case di produzione hollywoodiane. Non si tratterebbe d’altronde di una sorpresa: lo streaming video è ormai la nuova formula attraverso la quale gli utenti costruiscono i propri palinsesti personalizzati. E, oltre alle piattaforme alla Netflix che per ottobre sbarcherà anche in Italia, i colossi hi-tech fanno di tutto per unire contenuti originali ai propri dispositivi. Per superare i dongle tipo Chromecast che danno accesso a varie risorse e diventare autentiche media company. È accaduto nella musica, sta succedendo per l’audiovisivo.
Dunque anche Cupertino avrà ben presto le sue House of Cards, Orange is the new black o Transparent? Vedremo. Certo il punto di partenza sarebbero gli affezionatissimi utenti, anche se l’esperimento con Apple Music sembra aver lasciato qualche grattacapo di troppo. Qualche settimana fa è infatti uscita la notizia secondo cui quasi la metà degli 11 milioni che hanno provato il servizio di musica in streaming (48%) avrebbe già disattivato il rinnovo automatico previsto al termine dei tre mesi gratuiti. Non proprio un segnale esaltante.
Tornando alla tv, secondo altre fonti oltre ai contatti con altre produzioni Apple sarebbe già al lavoro per creare un'inedita divisione interna dedicata alle forme lunghe dell’audiovisivo e per assumere o comunque assicurarsi l’esclusiva di attori e registi. Sono piani da più parti riportati come ai primi passi, anche se l’accelerazione registrata con Apple Music sta a dimostrare che, in abbonamento mensile o a disposizione su iTunes, il progetto potrebbe decollare prima del previsto. E con lui i primi prodotti originali già l’anno prossimo.