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Zimbabwe: ucciso il leone Jericho, fratello di Cecil

In azione dei cacciatori di frodo nel parco nazionale del paese africano

26 agosto, 16:19
Cecil, il leone più famoso e vera e propria attrazione turistica del Parco nazionale Hwange,  Zimbabwe Cecil, il leone più famoso e vera e propria attrazione turistica del Parco nazionale Hwange, Zimbabwe

Cacciatori di frodo hanno ucciso oggi nel Hwange National Park, in Zimbabwe, anche Jericho, il fratello di Cecil, il leone ucciso da un dentista americano e la cui vicenda ha sollevato un'ondata di indignazione in tutto il mondo. Lo ha riferito un alto funzionario del parco alla Cnn.

Walter Palmer sotto assedio, il cacciatore racconta la morte di Cecil - Dopo aver portato a termine la caccia al leone protetto Cecil, nello Zimbabwe, il dentista Walter James Palmer voleva uccidere anche un elefante - con una zanna da almeno 28 chili - ma non ne ha trovato uno "grande abbastanza". Lo rivela in un'intervista al Telegraph Theo Bronkhorst, il cacciatore che ha guidato Palmer nella 'spedizione' e unico finora sul quale pendono accuse formali per caccia illegale nello Zimbabwe, rilasciato su cauzione.

Bronkhorst, il cacciatore accusato dalle autorità africane di non aver impedito una "caccia illegale", rompe il silenzio dalla sua casa di Bulawayo, nello Zimbabwe, e in un'intervista al giornale britannico dà la sua versione della spedizione del primo luglio in cui Cecil ha trovato la morte. "Quando il dottor Palmer arrivò a Bulawayo - afferma Bronkhorst - il suo bagaglio era andato perduto e io mi attivai per cercarlo. Così facemmo tardi per la spedizione".

"Non abbiamo mai avuto intenzione di cacciare il leone nella terra dove è stato ucciso. All'ultimo minuto ho dovuto deviare di 8 miglia dalla zona di caccia". "Abbiamo trovato la carcassa di un elefante - aggiunge Bronkhorst - e l'abbiamo spostata per usarla come esca". Appostati, prima hanno avvistato una leonessa e poi Cecil, "un animale magnifico". A questo punto, dice il cacciatore, Palmer ha scoccato una freccia e l'animale è andato via. Erano circa le 22". Non potendo stabilire se il leone fosse stato colpito gli uomini si sono messi alla sua ricerca dopo un giorno. "Lo abbiamo trovato alle 9 del mattino ferito e quindi il cliente lo ha ucciso". Solo in seguito hanno notato il collare Gps rendendosi conto che fosse un leone protetto.

Il leone Cecil in un video pubblicati su YouTube

"Non avremmo mai sparato a un animale monitorato. Ero devastato, e anche il mio cliente lo era". "Lo ammetto, avrei dovuto portarlo alle autorità de parco. Ma poi lo decapitammo e scuoiammo, perché il cliente aveva pagato per il trofeo". "Non voglio sparare agli animali. Lo faccio perché è l'unico modo con cui posso guadagnarmi da vivere". Per la sua caccia Palmer ha pagato una somma pari a circa 50mila euro

Intanto il ministro dell'Ambiente dello Zimbabwe - fa saper l'Agenzia AP- ha chiesto l'estradizione del dentista sotto "assedio" mediatico - con proteste online e fisiche davanti allo studio odontoiatrico nel Minnesota. Il dentista americanha scritto ai suoi pazienti consigliando loro di cercare per il momento assistenza altrove.  Palmer non si è ancora mostrato in pubblico e non si sa ancora dove sia, mentre i due uomini che lo hanno aiutato nell'impresa sono comparsi  in tribunale a circa 700 chilometri dalla capitale Harare.

 

Theo Bronkhorst, il cacciatore professionista, è stato rilasciato con una cauzione di mille dollari e - se condannato per non avere impedito una caccia illegale - rischia fino a 15 anni di carcere. Nessuna accusa per Honest Trymore Ndlovu, il proprietario del terreno su cui è stato attirato Cecil, che è stato rilasciato. Polemiche anche sulle dichiarazioni della Peta, associazione animalista, che in una nota all'AP ha affermato che Palmer andrebbe non solo estradato e condannato, ma anche "impiccato"

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