Non c'è pace per Bobbi Kristina, neppure nel giorno del suo funerale. La figlia 22enne di Whitney Houston e del musicista Bobby Brown è morta lunedì scorso, dopo un coma farmocologico durato mesi.
Il 31 luglio si è tenuta la veglia funebre, in cui i suoi parenti e amici le hanno reso omaggio. Poi, il giorno successivo, ad Alpharetta, in Georgia, c'è stata la cerimonia funebre a porte chiuse, organizzata dalla giovane zia Pat Houston, nella chiesa metodista di St. James.
Ma, anche in questa occasione dolorosa, non sono mancate le polemiche tra le famiglie del padre e della madre di Kristina.
In particolare, come raccontato il sito americano TMZ, la tensione è esplosa quando Leolah Brown, sorella di Bobby, ha lasciato la chiesa infuriata. Secondo quanto riportato, la donna si è indispettita quando sul pulpito è salita a parlare Pat Houston, sorellastra di Witney. Secondo Leolah, Pat starebbe speculando sulla morte della nipote: "Le ho detto che Whitney verrà a tormentarla dall'aldilà", ha dichiarato Leolah ai giornalisti che circondavano la chiesa. Poi, ha voltato loro e spalle ed è rientrata per seguire la fine della cerimonia.
L'unica figlia di Whitney Houston e di Bobby Brown verrà sepolta vicino alla madre, lunedì 3 agosto, in un cimitero del New Jersey. Speriamo che almeno in quell'occasione non ci siano ulteriori polemiche.
Il 31 gennaio scorso Bobbi Kristina era stata trovata senza conoscenza nella vasca da bagno della sua abitazione, in Georgia. Il compagno Nick Gordon, con cui divideva la casa, chiamando i soccorsi disse che aveva smesso di respirare.
Le sue condizioni erano apparse subito gravi e irreversibili. Nonostante il trasferimento in diverse cliniche, non c'è stato nulla da fare.
La madre di Bobbi Kristina, la cantante Whitney Houston, morì anch'essa in una vasca da bagno dell'albergo che la ospitava durante i Grammy del 2012. Da tempo erano noti i problemi dell'artista con alcol e droghe.
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