«Now I'm looking to the sky to save me. Looking for a sign of life». È sulle note di Learn to fly che Cesena invoca a gran voce la band che gli ha dato linfa e grinta da vendere: i Foo Fighters. Il motivo? Convicere Dave, Taylor, Chris, Nate e Pat ad aggiungere una tappa del nuovo tour che li vede protagonisti proprio nella cittadina romagnola.
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«Saranno i fan a chiamarci a suonare dove vorranno» aveva detto Dave Grohl nell'estate del 2014 a Richmond, e Cesena non si è certo risparmiata.
350 chitarristi, 250 cantanti, 250 batteristi, 150 bassisti e il maestro Marco Sabiu a dirigere l’orchestra oceanica da un torretta alta più di 20 metri. La performance, già entrata nei Guinness dei Primati, è stata registrata lo scorso 26 luglio al Parco Ippodromo della cittadina e spedita in formato videoclip direttamente alla band, sperando in un immediato riscontro. «Ci vediamo presto a Cesena». È così che risponde Grohl dall'account Twitter dei Foo Fighters meno di sette ore fa scatenando il putiferio: più di 2600 retweet e un'euforia incontenibile da gestire.
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E pensare che tutto questo, meno di un mese fa, sembrava impossibile. «Temevamo l’indisciplina dei musicisti - ha dichiarato l'organizzatore Fabio Zaffagnini - che qualcuno alzasse troppo il gomito, e invece tutto è filato liscio». E ancora: «le indicazioni di Marco Sabiu sono state eseguire scrupolosamente, e il risultato è stato eccezionale. Quando tra poco uscirà il video qualcuno sospetterà un ritocco all’audio in fase di post-produzione, ma vi posso assicurare che il suono della clip non sarà altro che la ripresa in diretta del live». Che Foo Fighters siano.
