«Allo stato non esistono procedimenti penali sulla compravendita dell’ A.C. Milan»: lo ha dichiarato il procuratore capo della Repubblica di Milano, Francesco Greco.

Greco ha spiegato che sulla vendita del Milan, passato nell’aprile 2017 da Silvio Berlusconi all’imprenditore cinese Yonghong Li, «al momento non esiste alcun fascicolo». Nessun fascicolo esplorativo (a modello 45, senza titolo di reato e a carico di ignoti), né a modello 44 e quindi sempre a carico di ignoti ma con un titolo di reato.

Il procuratore capo di Milano ha affermato che l’avvocato Niccolò Ghedini, legale dell’ex premier, non ha depositato in Procura «per conto di Fininvest» alcuna carta riguardo all’operazione e ha ripetuto di non aver ricevuto alcun dossier da parte dell’Unità Informazione Finanziaria di Banca d’Italia che ha la responsabilità dei controlli.

«In tutta la lunga e complessa trattativa per la vendita del Milan, la Fininvest si è

comportata con la massima trasparenza e correttezza - dice Marina Berlusconi -, come conferma la stessa Procura della Repubblica di Milano, avvalendosi della collaborazione di advisor finanziari e legali di livello internazionale».

Ma il quotidiano La Stampa, in merito alla vicenda, ribadisce di aver svolto opportuni controlli circa l’esistenza di un’indagine sull’operazione, di cui è venuto a conoscenza da due fonti distinte, e pertanto conferma quanto scritto.

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