Per chi ha visto Breaking Bad, sarà facile riconoscere la mano del creatore Vince Gilligan in Battle Creek, la nuova serie thriller che ha debuttato su Fox Crime il 3 luglio. L'idea dello show è nata prima di Walter White, ma non ha mai visto la luce. Almeno fino allo straordinario successo del prof. di chimica convertito a produttore di metanfetamine.
Un riconoscimento che ha cambiato la vita di Gilligan, riuscito a vendere una serie, prima snobbata, al network Cbs, che invece ha reclutato per il progetto nomi del calibro di David Shore, già creatore di Dr. House, e Bryan Singer, regista dei Soliti Sospetti e di X-Men: Giorni di un Futuro Passato.
ATTENZIONE SPOILER: NON CONTINUATE A LEGGERE SE NON AVETE VISTO IL PILOTA DI BATTLE CREEK
Battle Creek è un procedural poliziesco (alla CSI e Criminal Minds, per intenderci) e segue le indagini di due detective agli antipodi, alle prese con un nuovo caso in ogni episodio. La storia è ambientata nell'omonima cittadina del Michigan e introduce al pubblico il personaggio di Russ Agnew, interpretato da Dean Winters (Oz), un piedipiatti un po' burbero ma in gamba, che lavora in un dipartimento sgangherato e a corto di fondi.
Il tono della serie è umoristico e Agnew ha molte caratteristiche in comune con i futuri antieroi di Gilligan, Walter White e Saul Goodman (il protagonista dello spin-off Better Call Saul): è sottopagato, si arrabatta come può vista la mancanza di budget (come quando usa l'interfono di una neomamma per incastrare uno spacciatore), ha un debole per la collega ma non riesce a dirglielo, porta al lavoro i pasticcini ma nessuno li mangia.
La situazione peggiora con l'arrivo di Milton Chamberlain (Josh Duhamel), trasferito direttamente dall'FBI. Alto, bello, dai completi impeccabili, gioca a golf con Obama, chiama i giudici a casa e ottiene mandati in un battito di ciglia, compra gli stessi pasticcini di Russ ma i suoi vanno a ruba. Diventa subito la star del dipartimento.
L'unico che non lo sopporta è proprio Russ, il suo nuovo partner, che diffida di Mr. Perfezione. La parte più intrigante della serie non è tanto il caso da risolvere in ogni puntata, quanto piuttosto il rapporto conflittuale fra i due piedipiatti e il passato di Milton che, come suggeriscono alcune scene, nasconde qualcosa (a cominciare dal motivo per cui è finito a Battle Creek).
Nonostante l'ottimo pedigree e la buona scrittura, gli ascolti negli Usa non hanno raggiunto i numeri sperati, e Cbs ha deciso di cancellare la serie dopo una stagione. D'altra parte, riuscire a spiccare fra le tante coppie di detective e polizieschi televisivi è difficile, anche per un duo come Gilligan e Shore. Il fatto, poi, che lo show sia andato su una rete generalista non ha permesso di osare in termini creativi come con Breaking Bad e Better Call Saul, trasmessi sulla Tv via cavo Amc (senza vincoli pubblicitari, censure e regole di ascolti). Insomma, non affezionatevi troppo a Russ e Milt: li vedrete solo per 13 episodi.