Il 5 luglio, il portale d’incontri Meetic (7 milioni di single registrati in Italia) lancia un nuovo spot. E una sfida: «Se non ami le tue imperfezioni, qualcun altro lo farà al posto tuo». Secondo la ricerca Lovegeist, infatti, il 70% dei single di tutta Europa vive con stress il primo incontro poiché ha la preoccupazione di dover controllare eventuali «comportamenti imperfetti». Che per l'Italia sono: l’eccessiva sensibilità (quasi il 40%), la gelosia (26%) e l' impulsività (24%).
In realtà, l'81% dei single considera le imperfezioni «una fonte di fascino».
In particolare, l’essere esuberanti (56%), seguito dal parlare molto (39%), essere un nottambulo (37%) e arrossire nei momenti di imbarazzo.
Se le cose stiano proprio così, l’abbiamo chiesto a due testimonial d’eccezione: Martina Stella e Giorgio Pasotti (giurato della prima edizione di Red Bull Roma Azione). Risultato? Donne e uomini vengono da pianeti molto diversi.
Qual è il suo più grande difetto?
M.S.: «Sono molto impulsiva».
G.P.:«L’indecisione».
Che cosa non sopporta nel partner?
M.S.: «La falsità. Amo le persone sincere e trasparenti».
G.P.: «La stupidità è un difetto insormontabile».
L’errore da non commettere al primo appuntamento?
M.S.: «Presentarsi diversamente da quello che si è».
G.P.: «Non perdonerei chi disdice all’ultimo».
I 5 difetti più comuni nell'altro sesso?
M.S.: «Egoismo, arroganza, pigrizia, superficialità e insofferenza».
G.P.: «I pregi sono spesso i difetti e viceversa. Io, però, non li ho ancora capiti».
«I difetti ci rendono unici». Sì o no?
M.S.: «Sono d’accordo. Anche se certi difetti…»
G.P.: «Le imperfezioni definiscono la nostra personalità. Nel bene e nel male».
La sincerità in amore paga?
M.S.: «Sempre, ma è una scelta molto coraggiosa».
G.P.: «Purtroppo devo dire quasi mai».
Il servizio completo sul numero 26 di Vanity Fair in edicola da mercoledì 1 luglio 2015.