Rivoluzione idrica in atto nel veronese

L’ARERA detta le nuove norme per un sistema nazionale efficiente.

Rivoluzione idrica in atto nel veronese
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Rivoluzione idrica in atto nel veronese. L’ARERA detta le nuove norme per un sistema nazionale efficiente.

Tutti sulla stessa linea

Il 29 maggio scorso si è svolta l’assemblea dei Sindaci dell’ATO Veronese (presenti 52 sindaci su 97, in rappresentanza di 631.334 abitanti). Un’assemblea importante, che porta novità legate al nuovo sistema di regolazione che coinvolge per la prima volta tutte le realtà italiane: saranno sottoposte tutte ai medesimi criteri, alle medesime regole e, soprattutto, dovranno raggiungere dei
risultati in tempi certi.

Qualità tecnica: cuore della rivoluzione

Il cuore di questa rivoluzione è l’RQTI: la qualità tecnica. Che è fissata e misurata con degli indicatori di efficienza, controllata e soprattutto verificata. Gli standard fissati? Sono inquadrati in tabelle, che di conseguenza comportano dei “voti” al funzionamento delle realtà italiane e impongono livelli di performance da raggiungere (o mantenere) anno dopo anno in modo da risolvere quello che non va o che può essere migliorato.

L’adeguamento delle tariffe

È obbligatorio aggiornare l’articolazione tariffaria entro il 30 giugno 2018 al fine di garantire il reperimento di parte delle nuove risorse economiche e/o finanziarie per una gestione tecnicamente efficiente e che risponda ai criteri della qualità tecnica appena introdotta. Nei punti approvati dall’Assemblea dei Sindaci all’ordine del giorno il 29 maggio, l’aggiornamento dello schema regolatorio 2016 – 2019 per le società AGS SpA ed Acque Veronesi Scarl,che era stato approvato dall’Assemblea dei Sindaci dell’ATO Veronese nel maggio 2016. In altre parole, un adeguamento delle tariffe. Come conseguenza delle nuove deliberazioni ARERA è stato necessario (e obbligatorio) apportare integrazioni del programma degli interventi già autorizzato per gli anni 2016 – 2019, al fine di avviare i programmi per il miglioramento degli obiettivi di qualità dettati da ARERA.

Percorso metodologico

Programmi che comprendono interventi e costi in un percorso metodologico che le società di gestione Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi hanno già elaborato, individuando gli interventi, organizzativi e strutturali, per raggiungere i nuovi obiettivi fissati dall’autorità nazionale (inseriti nel programma degli interventi già nel 2018).

Il territorio veronese è pronto

AGS: La bolletta segnerà un leggero incremento: + 2,3% nel 2018 e + 1,3% nel 2019. Dal 2017 al 2018 corrisponde, per una famiglia media che consuma 175 metri cubi di acqua all’anno, si spenderanno 6,37 euro in più all’anno (da 277,08 euro a 283,45 euro all’anno). In questa cifra sono compresi anche altri servizi: la fognatura e depurazione.

 

Rivoluzione idrica in atto nel veronese

 

Questi aumenti determineranno un incremento, rispetto ai valori precedenti, di 864 mila e 862 nel 2018 e di 930 mila e 465 nel 2019 che serviranno per raggiungere gli obiettivi ARERA con interventi su:

 

- Estensione delle reti fognarie
- Interventi ai depuratori
- Sfioratori su rete fognaria
- Interventi su collettore fognario
- Manutenzioni fognature
- Sostituzioni contatori
- Potenziamento linea acquedotto
- Ricerca perdite
- Manutenzione acquedotto e depuratori
- Telecontrollo
- Sistemi informativi
- Allacciamenti

Acque Veronesi: La bolletta, anche qui, avrà un incremento: +4,5% nel 2018 e +4,3% nel 2019. Dal 2017 al 2018, in una
famiglia media che consuma 175 metri cubi di acqua all’anno, si spenderanno 11,66 euro in più (da 259,12
euro a 270,79 euro all’anno). In questa cifra sono compresi anche altri servizi: la fognatura e depurazione.

 

Rivoluzione idrica in atto nel veronese

 

Questi aumenti determineranno un incremento, rispetto ai valori precedenti, di 9 milioni 727 mila e 282 euro nel 2018 e
5 milioni 262 mila e 124 euro nel 2019 e serviranno per raggiungere gli obiettivi ARERA con interventi su:

- Perdite idriche
- Durata media complessiva delle interruzioni per utente
- Qualità dell’acqua erogata
- Adeguatezza sistema fognario
- Tasso di superamento del limiti nei campioni di acqua reflua scaricata
- Estensioni rete acquedotto

 

Rivoluzione idrica in atto nel veronese

 

Tra le varie novità previste da ARERA

- Si va nella direzione della “tariffa pro-capite”, calcolata sulla base dei componenti del nucleofamiliare;
- Si deve prevedere una “tariffa agevolata” che tuteli le fasce deboli, in modo che sia garantito l’accesso all’acqua: entra in vigore il BONUS IDRICO (TIBSI);
- Si modifica il criterio di calcolo per la tariffa degli scarichi industriali in fognatura, passando dalla vecchia formulazione tariffaria della delibera CI del 1977 ad una nuova formulazione che meglio applica il criterio di “chi inquina paga”, introducendo un sistema di misura del livello di inquinamento più aggiornato.

 

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