Quando arriva un bambino, per una donna lavoratrice, cambia tutto: è una vera rivoluzione. E poi, sì, certo, si trovano altri equilibri, ma è un processo, una nuova modalità da apprendere. E' un momento sicuramente delicato, a cominciare da quando si dice al proprio capo: «Sono incinta». Per questo ManagerItalia ha messo a punto un progetto ad hoc, coordinato da Marisa Montegiove: si chiama "Un fiocco in azienda" e offre un aiuto concreto alle dipendenti e alle imprese nell'affrontare serenamente la maternità, facilitando poi il rientro al lavoro delle mamme («In Italia un terzo delle donne abbandona il lavoro dopo il parto»).
Non importa che si sia operaie, impiegate, quadri o dirigenti: il problema, declinato in modo diverso per le varie qualifiche, c'è comunque. Gli aspetti da analizzare sono tanti: possono infatti insorgere problemi psicologici, problemi di salute o comunque momenti di défaillance da gestire e ManagerItalia organizza appunto incontri e workshop per prevenire eventuali difficoltà.
Ma perché, per l'azienda, potrebbe essere utile aderire al progetto? Intanto perché è comodo: viene inviata la normativa aggiornata e la modulistica da consegnare alle mamme sul tema della maternità e paternità e ci si può appoggiare per consulenze sul tema. «C'è poi un notevole miglioramento del clima interno e si riduce notevolmente anche l’assenteismo», garantiscono da ManagerItalia. Addirittura ne trarrebbe beneficio l'intera società: se la maternità è vissuta più serenamente, le donne non si sentirebbero spinte a lasciare il posto di lavoro e aumenterebbe il tasso di occupazione femminile. Un circolo virtuoso insomma.
Per aderire basta chiamare il numero di telefono 02 6253501 o scrivere un'email a unfioccoinazienda@manageritalia.it.
