«L’unica ipotesi è che sia stato spinto giù». Antonia Comin, la mamma di Domenico Maurantonio, si sfoga davanti ai microfoni di NewsMediaset e punta il dito contro i compagni del figlio 18enne, precipitato dalla finestra al quinto piano dell’hotel Da Vinci a Milano dove si trovava in gita con la scuola.
«SCHERZO CRUDELE»
«Domenico non era tipo da farsi coinvolgere in bravate con equilibrismi su cornicioni o davanzali, men che meno al quinto piano», sostiene la donna.
«Sarebbe un altro comportamento anomalo che non è assolutamente in linea con il suo modo di essere. Io vedo un gesto veramente crudele, con un fine ben preciso. Purtroppo è così. Si tratta di capire chi ha messo in atto questo gesto e perché. Non so cosa pensare: se è uno scherzo, è uno scherzo crudele, disumano, messo in atto con l’intenzione di colpire in modo estremamente grave».
L'INCREDULITA' DEL PADRE DI DOMENICO
Il padre del ragazzo, a sua volta, si dice perplesso davanti al vuoto d’informazioni sulla serata trascorsa in hotel: «Non riesco a capire perché continua ad esserci una versione secondo la quale nessuno era presente, nessuno ha sentito, nessuno ha visto, che appare alquanto improbabile».