Cambiare vita è difficile. Soprattutto per il trafficante di droga più potente di New York. Ma James «Ghost» St. Patrick (Omari Hardwick), protagonista di Power, la serie Tv in onda dal 26 maggio su Axn (canale 122 di Sky), vuole voltare pagina. Per questo ha chiamato Truth il suo night club in una zona super esclusiva di Manhattan. La cosa più difficile è tagliare i ponti con la criminalità. Potrebbe saperne qualcosa il produttore dello show, 50 Cent (vero nome Curtis Jackson),ex spacciatore di crack, ora uno dei rapper più ricchi del pianeta, nonché attore e imprenditore.
Nella serie canta la sigla, Big Rich Town, e interpreta l’ex mentore di Ghost, ora dietro le sbarre.
Sbaglio o è una storia autobiografica?
«Ghost è plasmato su di me: è arrivato, ha tutto quello che vuole, ma si chiede se, forse, avrebbe potuto farcela in qualche altro modo».
Che cosa l’ha aiutata a svoltare?
«Io mi sono salvato con la musica, lui no. È ancora intrappolato nell’illegalità».
All’inizio doveva interpretare Ghost. Cos’è successo?
«Sarebbe stato più facile vendere la serie con me protagonista, ma era troppo impegnativo. Sto seguendo altri progetti».
Lei ha lanciato un’etichetta discografica, ma anche una linea di abbigliamento e una di cuffie. Ricorda un po’ il protagonista di Empire, non trova?
«La moda fa parte dell’identità rhythm&blues e molti artisti ci provano».
Ha guardato quella serie?
«Sì, è forte, fanno anche il mio nome. Però va troppo veloce, se perdi una puntata sei fregato».
È vero che hanno copiato la vostra campagna pubblicitaria?
«Sì, hanno usato la nostra grafica e si sono rivolti al nostro stesso pubblico. È diventato un fenomeno perché è su una rete generalista, altrimenti gli spettatori avrebbero scelto Power».
Quest’anno ci sono molte serie multietniche. Cos’è cambiato?
«Forse i produttori hanno capito che quello che conta è la qualità del progetto, non la razza dell’attore. Io lo penso. E se fosse così per tutti, Will Smith sarebbe la più grande star di Hollywood».
Preferisce produrre una serie tv o un album?
«Mi piacciono entrambi. Il mio nuovo disco, Street King Immortal, uscirà a settembre. L’importante è prendere una pausa da 50 Cent».
Scusi, ma che cos’ha che non va 50 Cent?
«Non c’è niente che non va, c’è soltanto troppo da fare, mai una sosta».
Scommetto che in tanti farebbero cambio.
«Ci credo! Ma a volte è bello potersi rilassare, essere qualcun altro».
Tempo fa ha detto che la rabbia è l’emozione con cui si sente più a suo agio. Perché?
«Se qualcuno mi ferisce, non vado certo a piangere in un angolo. Dove sono cresciuto, devi reagire. Altrimenti sei finito».