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Egas approva la gestione autonoma del servizio idrico integrato

Egas approva la gestione autonoma del servizio idrico integrato

MODOLO. Fine d’anno col botto nel più piccolo centro della Planargia, dove per decisione di Egas, dal 30 dicembre 2021 tutte le competenze in tema di gestione del servizio idrico integrato passano...

04 gennaio 2022
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MODOLO. Fine d’anno col botto nel più piccolo centro della Planargia, dove per decisione di Egas, dal 30 dicembre 2021 tutte le competenze in tema di gestione del servizio idrico integrato passano in capo all’autonomia decisionale e amministrativa del Comune. «Un risultato tanto atteso quanto eccezionale, per tutta la comunità – commenta il sindaco Omar Hassan – perché il nostro Comune potrà gestire non solo di fatto, ma anche di diritto questo fondamentale servizio». La decisione è stata presa dal comitato istituzionale d’ambito dell’Egas, che dopo Natale, ha deliberato per il riconoscimento formale della gestione autonoma, come richiesto dal Comune di Modolo. Il tutto è avvenuto dopo un percorso di confronti avviato negli ultimi anni, rispetto ad una decisione che ha tenuto conto della normativa in materia, in particolare di quella che riguarda i comuni in possesso di requisiti specifici, tra i quali rientra anche il borgo di 170 anime adagiato nel verde cuore della Planargia.

«Il codice dell’ambiente e la normativa regionale prevedono, infatti, che gli enti locali possano gestire autonomamente il servizio quando, come nel caso di Modolo, si tratti di Comuni montani con popolazione inferiore ai mille abitanti, nei quali la gestione del servizio risponda a ben definite condizioni» spiegano da Egas. Così, dopo Santu Lussurgiu, Modolo è un altro ente locale della Sardegna a ottenere il via libera alla gestione autonoma del servizio idrico, rispetto a quelli legati ad Abbanoa. «Questa forma di tutela è una priorità del Comitato istituzionale d’ambito che nel prossimo futuro valuterà anche le richieste provenienti da altri comuni» afferma il presidente dell’Egas Fabio Albieri. L’adozione in via definitiva del provvedimento rappresenta uno dei traguardi più importanti che siano stati raggiunti negli ultimi 20 anni. «Questo grazie alla caparbietà di tutti gli amministratori comunali, di maggioranza e di minoranza, che si sono avvicendati nella gestione della cosa pubblica nel nostro paese – sottolinea il sindaco Omar Hassan. –. Sentiamo certamente tutto l’orgoglio ma anche, e sopratutto, la grande responsabilità che deriva dalla gestione di un bene essenziale per la collettività, che deve essere salvaguardato nell’interesse di tutti. E il comune di Modolo ha già dato prova di saperlo fare in maniera responsabile e meticolosa» ribadisce il primo cittadino del piccolo centro agricolo, che guarda però con interesse ad uno sviluppo turistico compatibile. «Da questo momento si aprono nuove opportunità per il nostro comune che, al pari degli altri gestori riconosciuti – conclude il sindaco Hassan – potrà anche richiedere finanziamenti per gli i interventi necessari al maggior efficientamento della rete e degli impianti senza dover gravare con i costi sul bilancio dell’ente locale». (al.fa.)

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