«Sì, mi sento una donna». Così Bruce Jenner, in una lunga intervista all'Abc, ha raccontato la sua volontà di cambiare sesso. «Ho iniziato le cure ormonali qualche mese fa», ha continuato.
Medaglia d'oro nel Decathlon ai Giochi olimpici di Montreal nel 1976 e patrigno di Kim Kardashian (ha sposato la madre Kris, da cui ha avuto due figlie, Kendall e Kylie), ha svelato quel che non aveva mai avuto il coraggio di dire riguardo alla propria identità sessuale: «Fin da piccolo ero una bambina intrappolata nel corpo di un bambino.
E adesso gente mi guarda in modo diverso.
E ancora: «Ti vedono come una figura maschile, ma la mia anima e tutto ciò che faccio nella mia vita ha questo lato, quella parte femminile che è parte di me».
In America il suo è un vero e proprio caso, diventato virale dopo mesi di speculazioni sulla sua "trasformazione" da parte della stampa. Il 65enne ha poi aggiunto il motivo per cui in tutti questi anni ha tenuto nascosto il suo disagio: «Non volevo deludere gli altri».
«Ho vissuto una bugia», ha aggiunto, «su chi fossi per tutta la vita ma adesso non ce la faccio più».
Durante l'intervista Bruce si è fatto accompagnare dai quattro figli avuti dai due primi matrimoni. E i ragazzi hanno mostrato comprensione e sostegno per il padre, mentre erano assenti le due figlie avute con Kris Kardashian, sua terza moglie. «Dopo un iniziale shock», ha spiegato Jenner, «Mi sono state accanto». E Kim Kardashian è stata quella che più lo ha sostenuto.
«Potrebbe non essere sempre facile ma noi ti appoggeremo sempre. La tua onestà ha aperto la porta ad altri per essere coraggiosi e vivere una vita autentica», ha scritto la moglie di Kanye West a pochi minuti dalla fine dell'intervista, pubblicando una foto con il patrigno.