«Sono pronta». Due parole e poco altro. Ad Uma Thurman, intervistata solo qualche giorno fa da la Repubblica, non è servito molto altro per gettare scompiglio nel mondo del cinema, instillando nelle menti dei fan il dubbio che Kill Bill vol. 3 possa finalmente farsi.
Parlando di The Slap, serie che segna il suo debutto televisivo, e del rapporto con i figli ormai adolescenti, la Thurman è tornata a parlare di Quentin Tarantino e del film che dodici anni fa li fece innamorare (almeno professionalmente).
«Ho implorato Quentin di annunciare ufficialmente che Kill Bill vol. 3 non si farà, ma lui si rifiuta», ha dichiarato la Thurman. «Gliel’ho chiesto perché tutti mi fanno questa domanda e non ne posso più, ma lui dice di amare a tal punto il mio personaggio, quello di Beatrix la sposa, da non sentirsela di dire “Mai più”». Dunque, prosegue l’attrice, «ci siamo ripromessi che, quando Quentin finirà le riprese di The Hateful Eight (pellicola attesa per fine 2015, ndr), ceneremo insieme e parleremo di Kill Bill vol. 3: se vale la pena pensarci seriamente o accantonarlo del tutto. E sa una cosa? Io comunque sono pronta».
Le ultime parole, pronunciate con forza, sono rimbalzate ovunque, tra web e carta stampata, riaccendendo una speranza che sembrava ormai passata. Tarantino, eclettico come pochi altri, promette da tempo di rimettere mano alla saga sanguinaria, confezionando un ultimo, decisivo capitolo. Ma negli anni le sue parole si sono perse nel vento, pronunciate troppe volte. Ora, però, pare che le cose stiano diversamente: la bella Beatrix, di sua iniziativa, ha indicato una data precisa, una data (fine anno) che dovrà marcare, in via definitiva, l'arrivo di un responso. Insindacabile, incontrovertibile, per amore del pubblico e pace dei fan.
Sfoglia in alto la big gallery del Calendario Campari 2014; a destra, un tête-à-tête tra Uma Thurman e Quentin Tarantino.