Guida portatile per viaggiare sicuri

Guida portatile per viaggiare sicuri

viaggiare-sereniDurante un viaggio, che sia fatto per piacere o per lavoro, gli imprevisti possono essere davvero tanti:

  • Una malattia o un problema in famiglia che all’ultimo momento ci impedisce di partire.
  • Il bagaglio che si perde o viene irrimediabilmente danneggiato.
  • Un evento naturale o una manifestazione pubblica che fa ritardare i mezzi di trasporto.
  • Una prenotazione che per qualche ragione salta.

I casi sono talmente tanti che elencarli tutti in poche righe risulta pressoché impossibile e ad ognuno di noi può capitare, almeno una volta nella vita, di imbattersi in qualcuna di queste circostanze avverse. Quando capita, sono dolori, perché oltre al disagio e allo stress subiti, si registrano perdite economiche che possono essere, almeno in certi casi, anche molto ingenti.

Ecco che allora stipulare un’assicurazione sui propri viaggi, almeno su quelli più importanti, può essere un’opzione davvero conveniente. Purtroppo in Italia non c’è ancora una cultura assicurativa molto sviluppata e si tende a un certo fatalismo. Ma, in realtà, a ben guardare, un’assicurazione sui viaggi ci tutela dagli eventi avversi con una spesa del tutto irrisoria rispetto alle eventuali spese da sostenere, regalandoci inoltre una certa serenità.

Durante un viaggio il pericolo è sempre in agguato

Innanzitutto è importante capire quali sono i pericoli che possono venire a rovinare il nostro viaggio:

In questo caso, se siamo lavoratori dipendenti, sarà probabilmente la compagnia per la quale lavoriamo a farsi carico di determinati rischi, come una malattia o un evento naturale che ci impedisca la partenza.

  • Ma supponiamo di viaggiare in aereo, e che il nostro bagaglio vada perso, come purtroppo a volte succede. Chi si farà carico del danno economico derivante dalla perdita dei nostri beni personali? Ecco che, in questo caso, assicurarsi contro la perdita e il danneggiamento dei bagagli può fare la differenza.
  • Oppure, immaginiamo di dover partire con la famiglia per una meritata settimana di riposo in montagna, in pieno inverno. Soprattutto se si viaggia con bambini, il rischio di malanni e influenze che impediscano la partenza è davvero dietro l’angolo. Se questo capita, rischiamo di perdere tutti i soldi della prenotazione dell’albergo.

Ma, se invece ci siamo assicurati, basterà presentare un semplice certificato medico alla compagnia assicuratrice, che ci rimborserà il danno subito. Con quei soldi, così recuperati, potremo presto programmare una nuova vacanza con tutta la famiglia.

Dove stiamo andando?

Teniamo anche in considerazione il luogo in cui viaggiamo:

  • Se non si hanno problemi di salute particolari e stiamo viaggiando all’interno della comunità europea, potrebbe risultare superfluo fare un’assicurazione medica per il viaggio. Teniamo infatti presente che, se siamo in possesso di tessera sanitaria rilasciata in Italia, ci è garantita la copertura sanitaria all’interno dell’area Schengen.
  • Ma se, al contrario, abbiamo problemi di salute che potrebbero richiedere interventi medici specialistici ed urgenti o, anche se siamo in ottima salute, viaggiamo fuori dal territorio della Comunità Europea, allora l’idea di un’assicurazione sanitaria per il viaggio è da prendere in serissima considerazione. Ammettiamo di fare un viaggio negli Stati Uniti e di slogarci una caviglia. Piccoli incidenti che capitano a chiunque, ma che possono costare carissimi, se dobbiamo pagare per le prestazioni sanitarie di cui avremo bisogno. Meglio allora pagare poche decine di euro e avere la serenità di essere coperti in caso di piccoli incidenti come quello descritto. Ricordiamoci che senza questa semplice copertura un viaggio di piacere potrebbe molto facilmente trasformarsi in un incubo.

assicurazioni-per-viaggiare-sicuriTra quali compagnia assicurative scegliere?

Le compagnie che offrono assicurazioni sui viaggi sono davvero tante: alcune sono specializzate nel settore e sono in grado di offrire soluzioni molto diversificate e adatte a tutte le esigenze. Altre compagnie invece lavorano su mercato più ampio, e offrono la garanzia di essere compagnie conosciute per la loro affidabilità.

  • EuropAssistance è una delle compagnie più conosciute del settore turistico e focalizza la sua attenzione soprattutto sull’aspetto della sicurezza sanitaria: le sue polizze offrono infatti copertura per le spese mediche ovunque nel mondo, senza che l’assicurato debba anticipare niente. A questa assicurazione basilare è possibile aggiungere polizze sul bagaglio, oppure per la responsabilità civile in viaggio o per gli infortuni. In questo momento EuropAssistance offre il 10% di sconto sui prezzi base. Con questa compagnia si può spendere dai settanta euro per assicurarsi per una settimana di viaggio negli Stati Uniti, comprendendo assicurazione sul bagaglio e sanitaria.
  • Anche le assicurazioni Columbus offrono pacchetti interessanti per chi voglia assicurarsi sui viaggi. Con questa compagnia c’è anche la possibilità di risparmiare per i viaggiatori abituali, che possono decidere di stipulare una polizza annuale e omnicomprensiva che copra tutti i viaggi nel corso dell’anno. Anche con la Columbus, la polizza va a coprire la perdita del bagaglio, l’annullamento del viaggio, la responsabilità civile, oltre a eventuali rimpatri e ritardi delle partenze. Le combinazioni sono ampiamente personalizzabili, a seconda del nostro budget e delle nostre esigenze.
  • C’è poi la Intermundial, che offre tariffe molto vantaggiose specialmente per chi viaggia in gruppo. Le opzioni possibili sono davvero tante, non costose e in gradi garantirci tranquillità nei nostri viaggi.

Altri tipi di rischi da tenere a mente

Se bagaglio, copertura sanitaria e annullamento caso malattia sono i casi più frequenti per i quali si ricorre all’assicurazione, è bene comunque sapere che esistono anche polizze in grado di coprirci in caso di eventi davvero catastrofici, in cui, naturalmente, nessuno si augurerebbe mai di imbattersi: tra questi casi rientrano il dirottamento per mano di criminali dei mezzi di trasporto, oppure l’eventualità di eventi catastrofici naturali.

Questa potrebbe essere una buona richiesta da includere nella propria assicurazione, se si sa di viaggiare in zone a rischio dal punto di vista climatico in certi periodi: un tornado potrebbe benissimo far saltare il nostro viaggio e, se non abbiamo una copertura assicurativa, nessuno ci rimborserà le spese sostenute. A volte quindi è bene considerare anche gli eventi più improbabili tra quelli dai quali difendersi.

Infine, anche se non è piacevole parlarne, è bene sapere che esistono anche polizze che restituiscono alla famiglia le spese di trasporto della salma – che possono essere davvero ingenti – nel caso il viaggiatore deceda durante il viaggio.

Esistono poi polizze speciali, se ci si reca in paesi particolarmente rischiosi o se si viaggia con lo scopo di andare a praticare sport estremi: è chiaro che le polizze ordinarie coprono situazioni ordinarie; nel caso siamo praticanti di sport estremi, dovremo stipulare un’assicurazione apposita.

 

Esperto di assicurazioni, collabora da anni con alcuni dei più importanti media di livello nazionale.