Prima di prenotare una cena, rivolgersi al giudizio di una guida è quasi un riflesso condizionato. Che sia la sentenza popolare di Tripadvisor o il frutto delle incursioni in incognito degli ispettori della Michelin. Poi ogni anno arriva una pubblicazione diversa, che costa pochi euro e che raccoglie un elenco di ristoratori (non di ristoranti!) da cui vale davvero la pena di andare. Cucine blasonate, tradizionali, di ricerca o di territorio ma tutte capitanate da chef-imprenditori, che del loro mestiere hanno voluto farne una bandiera e che sono uniti da un’appartenenza all’associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe.
CHI SONO
Sono giovani, sotto la soglia degli ‘anta, e sono riuniti in una delle poche (per non dire l’unica) associazione professionale che vuole promuovere la cucina di innovazione – ma con i piedi ben saldi a terra. Ecco perché la guida dei JRE è diversa, si sfoglia come una rivista ed infatti esce in edicola come il resto delle pubblicazioni Condè Nast. Il suo direttore, Sir. Ettore Mocchetti, già direttore di CN Traveller e de La Cucina Italia. Un nome una garanzia. Il SUO bello? Che promuove ristoranti che funzionano a 360°, non seguono le mode e le boutade del mercato, ma sono un vero e proprio progetto di vita, spesso familiare.
I NOMI DEL CIRCUITO
Fra i nomi più noti,alcuni stellati, alcuni oramai oltre la cinquantina e quindi per definizione “soci onorari”, come Pietro Leeman del Joia di Milano (primo e unico stellato vegetariano in Europa): Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo TO, i fratelli Costardi di Vercelli, Enrico Bartolini del Devero di Cavenago Brianza MI, Ilario Vinciguerra di Gallarate VA, Emanuele Scarello de Agli Amici di Udine, Christano Tomei de L’imbuto di Lucca e Moreno Cedroni de La madonnina del pescatore di Senigallia – ma la lista è molto più lunga.
A questi, si aggiungono per merito quelli del ligure Andrea Sarri , che dopo tre anni passa il testimone dell presidenza dell’associazione al toscano Marco Stabile che lo sostituisce così alla guida nazionale.
CINQUE NUOVI JRE
Il 22° Congresso Nazionale JRE si è da poco concluso nella splendida cornice dell’Argentario Golf Resort (Gr) e ha visto entrare in squadra anche cinque nuovi nomi: Stefano Deidda del ristorante “Dal Corsaro” di Cagliari (una cucina in continua evoluzione, frutto di una tenace ricerca sui sapori e sulle tecniche di preparazione), Giulio Coppola de “La Galleria” di Gragnano (NA) (l’eccellenza della materia prima, la loro immaginifica manipolazione: per una cucina da punto esclamativo!), Riccardo De Prà del “Dolada” di Pieve d'Alpago (BL) (nel locale di una delle più antiche famiglie di ristoratori italiani, vanno in scena piatti che rinnovano la tradizione), Emanuela Tommolini dell' “Osteria Espri” di Colonnella (TE) (menu vegetariani, equilibrio nutrizionale e tanta fantasia) e Deborah Corsi del ristorante “La Perla del Mare” di San Vincenzo (LI) (sulla spiaggia di San Vincenzo si officia il connubio tra sperimentazione e creatività artistica).