Per lei nulla (o quasi) è mai stato un problema. E figurarsi se lo poteva essere l'età. Simona Ventura al giro di boa dei 50 anni (li compie il primo aprile) è soddisfatta. Come può esserlo solo una che è partita più di 20 anni fa da Chivasso e ha realizzato tutto quello che desiderava.
«L'età la vivo bene, perché dentro di me sento di avere 25 anni, anzi due ragazze di 25», ha raccontato in un'intervista a Repubblica, «Sono soddisfatta delle cose che ho fatto, ho imparato ad accettarmi».
Anche grazie all'amore per Gian Gerolamo Carraro. Che, però, è arrivato tardi. «Quando noi donne puntiamo sul lavoro è difficile», ha aggiunto, «Se va bene una cosa, puoi stare sicura che su un altro fronte non funziona. Io ho cresciuto anche i figli (Niccolò e Giacomo avuti dall'ex marito Stefano Bettarini, e Caterina, la bambina cha ha adottato definitivamente nel 2014, ndr) , ho dovuto per forza lasciare qualcosa sul campo».
Fino al loro incontro, nel 2010: «Da quando ho conosciuto Gerò, tutto mi è sembrato più chiaro, in questi quattro anni mi sono tranquillizzata: oggi sono una donna serena, che ha trovato il suo centro».
Con lui ha imparato a dire noi: «In questi sette anni di solitudine ho sempre detto: 'Io, io, io'. Ero il capofamiglia. Invece con Gerò condivido tutto: posso dire che alla mia età ho imparato a condividere, ed è bello. L'amore maturo, consapevole, non è quello dell'ottovolante».
E davanti a tutto questo i 50 anni non possono che essere una passeggiata La conduttrice, d'altronde, il suo «periodo nero» l'aveva vissuto in anticipo: «I miei trent'anni sono stati una tragedia, non sapevo bene chi fossi, piangevo e mi disperavo, invece adesso me la godo. Mi vedo anche più bella».