11 marzo: il Parlamento rinuncia all’emendamento del Pd che estende anche ai single il diritto di adozione post affido, mentre lo accorda alle coppie sposate. In realtà, essere single e genitori è possibile, anche in Italia. Oltre al caso dei bambini con disabilità, e quello in cui si è parenti del minore fino al sesto grado (è così, per esempio, che Simona Ventura ha potuto adottare la sua Caterina, figlia di parenti, dopo otto anni di affido), basta «essere legati da un rapporto stabile e duraturo ».
A sancirlo, l’articolo 44 della legge 184 del 1983.
«Riguarda casi speciali», spiega Enrico Bet, responsabile della commissione nazionale di studio sull’adozione nazionale e internazionale per l’Associazione italiana degli avvocati per la famiglia. D’altra parte, «la priorità è quella di dare una famiglia a un minore, non un bambino a una coppia». Quindi, se il giudice constata «l’impossibilità di affidamento preadottivo », come sancisce l’articolo 44, si possono aprire altri scenari.
Per l’avvocato cagliaritano Francesco Pisano, che in passato ha vinto diverse cause di questo tipo, «il punto chiave però non è la discrezionalità dei giudici, che nel diritto minorile c’è sempre, ma la resistenza che molti di loro hanno a esprimersi in favore di un single». Per farcela, «bisogna avere un buon avvocato specializzato pronto ad appellarsi anche alla Corte Costituzionale e alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo».
È successo di recente: a settembre il tribunale di Roma ha riconosciuto a una donna (in primo grado, si attende la sentenza di appello) l’adozione della figlia avuta dalla compagna con l’eterologa all’estero. «Ma si tratta di una forzatura del diritto», concordano Bet e Pisano. «Il percorso corretto avrebbe previsto il ricorso alla Corte Costituzionale. Il problema è che i giudici si trovano a dover dare risposte ai cittadini, mentre il Parlamento latita».
In realtà la cosiddetta «stepchild adoption», ossia l’adozione del bambino che vive in una coppia ma che è figlio biologico di uno solo dei due, è stata inserita dal Pd nel disegno di legge sulle unioni civili. Impossibile? I single italiani sperano.