Luxottica è la top pick di Barclays grazie alla forte posizione del gruppo dell'occhialeria in un mercato in crescita secolare. La banca d'affari ha ospitato l'ad, Massimo Vian, in occasione della conferenza "European Select" a Yountville e il top manager ha evidenziato questo potenziale a lungo termine.
Il gruppo sta attraversando un periodo di razionalizzazione e la nuova struttura di gestione è stata progettata per concentrarsi su tre aree: E-commerce, Asia e riposizionamento nel retail "che crediamo porteranno a una crescita continua in un buon mercato di lungo termine".
Tuttavia gli analisti di Barclays non possono fare a meno di osservare che il commercio nel breve termine è difficile a causa della ristrutturazione, con il cattivo tempo nell'importante stagione estiva, della continua debolezza del mercato retail negli Stati Uniti e di Oakley, colpita dai problemi dei rivenditori di articoli sportivi negli Stati Uniti.
Per questo gli analisti della banca d'affari hanno tagliato le loro previsioni di fine anno in media del 6%, basandosi su una crescita organica del 3% e su un margine del 16%. In particolare, l'utile per azione di quest'anno scende da 1,95 a 1,82 euro per azione (1,96 euro la stima del consenso) a fronte di un utile netto rettificato atteso a 877 milioni di euro dagli 870 milioni del 2015 (dividendo di 0,97 euro per azione dai 0,95 euro del 2015), di ricavi in aumento a 9,087 miliardi di euro (8,837 miliardi nel 2015) e di un ebitda rettificato a 1,945 miliardi (da 1,853 miliardi).
Di conseguenza, il prezzo obiettivo su Luxottica scende da 67 a 61 euro, ma visto il potenziale margine di apprezzamento del 35,5% rispetto alla quotazione attuale in borsa a quota 45 euro (-1,64% da venerdì scorso) il rating resta overweight. Sovrappesare ancora il titolo in portafoglio anche perché il retail ha un forte potenziale, con l'apertura di 500 punti vendita Macy LensCrafters senza laboratori.
Inoltre GrandVision ha successo, portando a un miglioramento dei margini. Gli investimenti in Cina e nell'E-commerce dovrebbero essere positivi nel lungo termine e anche l'automazione sta procedendo bene tanto che gli analisti si aspettano altri miglioramenti nel tempo.