— di Giorgio Gomel (Economista, è membro dell’Istituto Affari Internazionali, del Comitato direttivo di Jcall-Italia e dell’organizzazione Alliance for Middle East Peace)
L’accordo fra la UE e Londra dopo un negoziato difficile ha scongiurato il caos che sarebbe scaturito da un non-accordo, soprattutto nel pieno di una pandemia devastante. Ma l’incertezza è grande circa il futuro di un’intesa raggiunta in extremis e dai contenuti ancora in parte imprecisi. — Leggi l'articolo sul nostro sito!
––––––––––––––––––––––––––––– Video Journalism –––––––––––––––––––––––––––––
VIDEO • STATI UNITI • Ultimissime
L'assalto a Capitol Hill — di Paolo Naso (Docente di Scienza politica all’Università Sapienza di Roma, Coordinatore di Mediterranean Hope, della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Centro studi Confronti)
––––––––––––––––––––––––––––– Per approfondire –––––––––––––––––––––––––––––
DATA JOURNALISM
Pillole di Brexit — di Michele Lipori (Redazione Confronti)
23/07/2016 Referendum del sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea. Il referendum ha avuto un'affluenza del 72,21% e il 51.9% dei votanti opta per l'uscita del Regno Unito dall'EU.
01/02/2020
Entra in vigore l'Accordo di recesso che prevede un periodo di transizione della Brexit per dare il tempo a amministrazioni, imprese e cittadini di adeguarsi alle nuove norme che andranno a regolare i rapporti tra UE e il Regno Unito.
Marzo 2020
Inizia la trattativa sugli accordi bilaterali tra UE e Regno Unito focalizzati soprattutto su 1) diritti di pesca, 2) regole sugli aiuti di Stato 3) governance dell’accordo.
01/01/2021
Il Regno Unito lascia il Mercato Unico e l’unione doganale dell’UE. Il governo inglese ha il via libera per accordi commerciali con paesi extra-UE. Nel caso di 29 dei 40 Paesi o Regioni che erano già parte di accordi con l’UE, gli accordi prevedono le stesse condizioni del pre-Brexit. Caso a parte quello del Giappone, con cui l’UE non ha un accordo commerciale.
Un nodo da sciogliere è rappresentato dal cosiddetto Il level playing field, ovvero l'eventualità che il Regno Unito possa promuovere – per il proprio vantaggio economico – delle norme meno stringenti (su ambiente, diritti dei lavoratori e sanità in primis) e prevedere maggiori aiuti statali alle proprie industrie.
Cosa cambia per i cittadini e operatori economici italiani?
Sventata l'opzione hard Brexit con la quale sarebbero tornati, seppure a tasso agevolato, i dazi tra Regno Unito e UE per l'interscambio di beni, come previsto dall’Organizzazione mondiale del commercio, l'accordo evita di mettere a rischio i rapporti commerciali fra Regno Unito e i 27 Paesi dell'UE.
Ogni richiesta di visto lavorativo verrà vagliata attraverso un sistema "a punti", il 40% dei quali dipenderà dall'essere già in possesso di un'offerta di lavoro e un altro 18% se lo stipendio relativo all'offerta è superiore alle 25.600 sterline l’anno. Ogni domanda avrà un costo che oscillerà tra i 1.300 e i 2.300 euro.
— intervista a Stefano Allievi (Sociologo, Professore di Sociologia presso l'Università degli studi di Padova).
Il flusso degli italiani che lasciano il Paese per cercare nel Regno Unito nuove opportunità non si è fermato neanche all'annuncio della Brexit. La grande Londra – con i suoi oltre 600 mila italiani – è, di fatto, la sesta città italiana per numero di abitanti. Per la prima volta nella nostra storia sono negativi sia il saldo naturale che quello migratorio: più morti che nati, più emigranti che immigrati. Per questo è necessario distogliere l'attenzione dall'"invasione" del Paese, per concentrarsi su una molto più consistente "evasione", che riguarda in particolar modo la popolazione laureata e diplomata e implica una grossa perdita in termini di capitale umano. — Leggi l'articolo sul nostro sito!
Cosa è accaduto dietro le quinte della campagna referendaria "Vote Leave", tenutasi tra il 2015 e il 2016, che ha spinto il Regno Unito a uscire dall'Unione europea attraverso la Brexit? Benedict Cumberbatch nei panni di Dominic Cummings, mostra i retroscena e le strategie di una campagna controversa, che ha influenzato le scelte degli elettori con la profilazione politicadegli utenti e l'invio di messaggi pubblicitari mirati attraverso i social media.
Una guerra di informazione in cui i social media, nati per connettere le persone sono utilizzati come armi, e i dati sensibili sono frecce agli archi della politica internazionale. The Great Hack - Privacy violata racconta il coinvolgimento di Cambridge Analytica nella campagna del Regno Unito per la Brexit e le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016, attraverso le voci del professor David Carroll, l'informatrice Brittany Kaiser e la giornalista investigativa britannica Carole Cadwalladr.
Da quando il Primo ministro inglese David Cameron ha deciso di indire un referendum sull’uscita dall’UE, il Regno Unito si è spaccato in due. Da una parte i brexiters, cioè il popolo delle campagne, devastato dalla crisi economica, e i nostalgici del grande Impero britannico; dall’altra i remainers, cioè la borghesia illuminata londinese e degli altri grandi centri urbani. —Guarda il documentario completo!
MARVEL HISTORY Capitan Bretagna, di Alan Moore, Alan Davis e Dave Thorpe (2017)
Uno dei maestri assoluti del fumetto alle prese con un eroe Marvel! Dal Regno Unito, Alan Moore rivoluziona il fumetto di super eroi con queste classiche storie di Brian Braddock, il figlio di una famiglia aristocratica a cui vengono concessi straordinari poteri da Merlino per diventare un difensore della giustizia, il leggendario Capitan Bretagna.
«Brexit sta arrivando, ma come sarà? A cinque mesi dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea gli interrogativi sono molteplici e, vivendo in Inghilterra, sono anche direttamente coinvolta: in questo fumetto racconto un po’ cosa ci passa per la testa, a me e ai miei compagni di sventura» Claudia Flandoli.
– Pubblicato su Donna Modernanumero46, anno XXXI del 31 ottobre 2018
––––––––––––––––––––––––––––– Libri –––––––––––––––––––––––––––––
L’epidemia di Covid-19 ha assestato un altro duro colpo al nostro paese. Bisogna affrontare con coraggio i problemi strutturali che affliggono l’Italia. Un pamphlet che mette in evidenza l’inadeguatezza del nostro mercato del lavoro, i ritardi del sistema formativo, il paradosso di un paese che ignora le decine di migliaia di ragazzi costretti a emigrare ogni anno e continua a non gestire (e forse a non comprendere) l'immigrazione.
Brexit, British exit – sintesi concisa ed efficace – domina le preoccupazioni di milioni di famiglie europee che vivono Oltremanica, 700.000 italiani compresi, e dell’intera società inglese. A prescindere dalle conseguenze future si percepisce già da tempo un malessere diffuso. Marco Varvello, corrispondente del TG1 da Londra, ha scritto, a partire da sé e dalla sua doppia cittadinanza (passaporto italiano e britannico), un romanzo corale che racconta l’atmosfera di disagio che ha segnato e continua a segnare la vita quotidiana, non solo politica, del Regno Unito.
È storia nota: il 21 febbraio 2016 Boris Johnson annunciava che avrebbe fatto campagna per il Leave al referendum sulla Brexit. Non tutti sanno, però, che fino a poche ore prima il futuro premier britannico, tra i più accesi sostenitori della linea dura, non aveva ancora deciso con chi schierarsi: per il suo commento settimanale sul Daily Telegraph aveva preparato due articoli con posizioni opposte, decidendo all’ultimo di scartare il pezzo di appoggio al Remain. È solo una delle tante ambiguità che si celano dietro un evento epocale, che rischia di cambiare per sempre assetto e futuro dell’Europa: il travagliato percorso verso l’uscita del Regno Unito dall’Unione.
––––––––––––––––––––––––––––– Gli appuntamenti della settimana –––––––––––––––––––––––––––––
Se vogliamo essere padroni del nostro futuro, dobbiamo fondamentalmente porre la domanda sull'oggi. Ecco perché, per me, la filosofia è una specie di giornalismo radicale.
Michel Foucault
Redazione weekly
Luca Attanasio, Mauro Belcastro, Giuseppe Bellasalma, Valeria Brucoli, Samuele Carrari, Marzia Coronati, Daniele Gomel, Asia Leofreddi, Michele Lipori, Alessia Passarelli, Claudio Paravati, Luigi Sandri, Stefania Sarallo, Sara Turolla, Ilaria Valenzi.