12 gennaio 2018 - 10:43

La chimica spiegata da Balzani: «Ragazzi, studiate ciò che vi piace»

Incontro al liceo Righi sulle macchine molecolari con gli studenti che devono scegliere come proseguire gli studi. Il chimico: «Per me è un dovere»

di Claudia Balbi

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Vincenzo Balzani
Vincenzo Balzani

BOLOGNA - Un’introduzione alla chimica, fatta dal professore emerito dell’Alma Mater Vincenzo Balzani. L’onore è toccato a un centinaio di studenti del liceo scientifico Augusto Righi che nel pomeriggio di giovedì hanno ascoltato le parole del chimico noto in tutto il mondo per i suoi studi sulle macchine molecolari. Ma perché a 81 primavere Balzani sceglie di parlare a chi dovrà scegliere a quale università iscriversi? «Lo sento come un dovere, ho avuto la fortuna di studiare e imparare tante cose e voglio farle conoscere alla gente comune. Poi essere tra i ragazzi è un modo per rimanere un po’ giovani» scherza il chimico che l’anno scorso sfiorò il premio Nobel.

La lezione

Così tra un centinaio di ragazzi tra i 16 e i 19 anni il chimico bolognese ha illustrato la storia della scienza. Balzani ha quindi mostrato gli strumenti del chimico: la tavola periodica, i modelli delle molecole, fino ad arrivare alle macchine molecolari. «Noi stessi siamo fatti di macchine molecolari, delle cose piccolissime che non vediamo che ci fanno muovere parlare etc. Nei laboratori si può costruire sinteticamente dei composti chimici, che chiamiamo supermolecolari, che svolgono funzioni analoghe a quelle che svolgono le macchine nel mondo macroscopico» ha spiegato il professore agli studenti.

Il ciclo di incontri

La conferenza del professore Balzani rientra in un ciclo di incontri organizzati dal liceo cittadino dedicati all’orientamento universitario. «I ragazzi hanno manifestato l’esigenza di essere maggiormente informati, così abbiamo pensato di portare qui i docenti universitari e permettere agli studenti di stare con loro per due ore, conoscere la materia e fare domande» spiega la professoressa referente del progetto, Fioretta Rambelli. Le conferenze, una decina in tutto, aperte agli studenti e ai genitori, si concluderanno a fine gennaio, ma riprenderanno nei prossimi mesi fino alla fine dell’anno.

I consigli

Alla base dell’incontro, la volontà di orientare i ragazzi. A tal proposito Balzani consiglia di seguire le proprie inclinazioni: «È importante che uno vada a studiare quello che gli piace, però perchè una cosa piaccia bisogna conoscerla e c’è bisogno di qualcuno che gliela racconti». E quando gli si chiede se consiglierebbe la carriera di chimico, il professore risponde: «Certamente sì, offre sbocchi sia nel campo universitario, nei centri di ricerca, che in quello industriale e poi in genere in questa disciplina si trova posto».

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