Bufera sulle agenzie di rating

dalla Redazione

Standard&Poor’s e Ficht rinviate a giudizio. Le due agenzie di rating dovranno rispondere di manipolazione di mercato per le notizie relative al declassamento del’Italia nel 2012. Rinviati a giudizio anche persone tra manager e analisti. La prima udienza del processo ci sarà il prossimo4 febbraio 2015.

Non si è fatto attendere il commento di Standard & Poor’s: “Crediamo fortementeche queste accuse siano completamente infondate e non supportate da alcuna prova. Abbiamo sempre svolto il nostro ruolo con coerenza, fornendo un’opinione indipendente sul merito di credito dell’Italia, in linea con lenostre metodologie internazionali, con i nostri standard di qualità e integrità, e con la regolamentazione europea”

Subito dopo il rinvio a giudizio il presidente del’Adusbef, Elio Lannutti, ha chiesto “l’immediata risoluzione del contratto che lega Fitch al ministero dell’Economia” e la “destituzione dei dirigenti del Tesoro”. Nel processo l’Adusbef si è costituita parte civile. Fitch, ricorda Lannutti, ha un contratto “per la fornitura di rating in relazione alle emissioni di titoli di debito della Repubblica italiana, appena rinnovato”.